Ogni anno in Italia ricevono una diagnosi di tumore più di 1400 bambini, in media più di tre al giorno, ma l’80% guarisce. Infatti, si stima che un ventenne su 800 oggi sia un sopravvissuto al cancro infantile. Numeri che se da un lato alzano il livello di guardia su quelli che sono i tumori infantili, dall’altra evidenziano il grande lavoro della ricerca e i risultati raggiunti.
Tumori infantili: l’80% dei bambini guarisce
Grazie a diagnosi precoce e a ricerca, infatti, oggi l’80% dei bambini colpiti da tumore pediatrico guarisce. Un risultato straordinario se si pensa che solo negli anni ’60 guariva il 30% dei piccoli malati. Il messaggio di speranza ha accompagnato la celebrazione dei trent’anni di attività dell’associazione Peter Pan ODV. L’organizzazione accoglie le famiglie di bambini e adolescenti curati negli ospedali romani.
L’importanza dell’alleanza terapeutica per affrontare i tumori infantili
L’anniversario dell’associazione Peter Pan ODV ha permesso di fare il punto sui traguardi raggiunti nel campo della ricerca e delle terapie onco-ematologiche pediatriche. Durante la celebrazione medici, ricercatori hanno parlato delle sfide da affrontare e dell’importanza dell’alleanza terapeutica.
«Nel caso delle cure oncologiche pediatriche è importante ascoltare tutti i soggetti coinvolti nel percorso di cura – ha evidenziato Renato Fanelli, oncologo e membro del Comitato Etico di Peter Pan ODV -. Il potere dell’alleanza terapeutica è fondamentale per garantire la riuscita delle cure e per migliorare la qualità di vita del bambino e dell’intera famiglia, nel momento in cui si trovano ad affrontare la sfida più grande che ci sia».
Immunoterapia e terapie geniche
Le statistiche odierne in campo della oncologia pediatrica ci dicono che i risultati della ricerca sono incoraggianti. Le nuove terapie sono sempre più efficaci a cominciare dalla immunoterapia e dalle terapie geniche che permettono di effettuare cure personalizzate mirate al raggiungimento dello scopo con minori effetti collaterali. Ma non basta, «è importante occuparsi anche dell’ascolto e del supporto psicologico ed emotivo per bambini e famiglie», ha rimarcato Renato Fanelli. Ed è proprio questa, da 30 anni, la missione di Peter Pan ODV.
Peter Pan da 30 anni la casa di Roma
Il lavoro prezioso svolto dall’associazione Peter Pan ODV a Roma è stato celebrato ieri in Campidoglio alla presenza di sanitari, associazioni, famiglie e istituzioni. Durante l’evento è stata conferita all’associazione la medaglia del Presidente della Repubblica e con 12 ritratti prodotti nel libro istituzionale “La Casa di Roma”, distribuito da Peter Pan ODV sono stati ricordati dalle fondatrici e dalle famiglie, di ieri e di oggi, le esperienze vissute nelle case di Peter Pan. «“La Casa di Roma” è il nome che i piccoli ospiti, provenienti da tutta Italia, danno alle nostre case – spiega Roberto Mainiero, presidente di Peter Pan ODV – Ogni volta che lo sentiamo ci si scalda il cuore e sappiamo che questi 30 anni hanno dato i loro frutti. Significa che i bambini qui trovano un rifugio sicuro, dove riescono a sentirsi a casa, anche se lontani. È per loro che l’associazione esiste ed è per loro che ci impegneremo, nei prossimi 30 anni, per essere sempre più vicini alle famiglie, ampliando e migliorando i servizi di sostegno e accoglienza».
1380 volontari per 900 famiglie
Sono più di novecento le famiglie che in trent’anni hanno trovato rifugio nelle case di Roma messe a disposizione da Peter Pan ODV. Tutto ha avuto inizio nel 2000 quando è stata aperta la prima casa con un servizio di ospitalità e di supporto a 360° che diventa ben presto l’anima dell’organizzazione. Da quel momento l’associazione non si è più fermata. In trent’anni ha dato ospitalità a 900 famiglie con 388.000 giornate di accoglienza. L’80% delle famiglie accolte è arrivata a Roma da Calabria, Puglia e Campania, il restante 20% da 38 paesi del mondo. tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di 1380 volontari che negli anni sono stati il volto di Peter Pan.