Il Treno della Salute in Veneto, mira alle buone pratiche in campo sanitario. Il progetto è nato sei anni fa e quest’anno sono trentadue i giorni di viaggio e undici le città dove il Treno della Salute farà tappa.
Il Treno della Salute
Cinque saranno i vagoni dedicati a visite e screening gratuiti e percorsi di prevenzione e sensibilizzazione, uno dei quali, quest’anno, interamente dedicato alla prevenzione oncologica. Il convoglio avrà a bordo professionisti delle aziende Ulss del Veneto, personale sanitario e volontari per portare un forte messaggio di prevenzione e sensibilizzazione. Il Treno della Salute è un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm realizzata in collaborazione con la Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria della Regione del Veneto, la Direzione Regionale Veneto di Trenitalia e i Ferrovieri con l’Africa.
Veneto, solidale e generoso
«È il Treno della Salute, un progetto che mira a coinvolgere le persone più vulnerabili offrendo loro prestazioni sanitarie di base -dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia -, indirizzandole al personale specializzato delle Aziende Ulss. Un’iniziativa meravigliosa e simbolo di una terra dove la solidarietà e la generosità sono, da sempre, di casa».
I numeri di ‘Medici con l’Africa Cuamm’
L’avventura di Medici con l’Africa Cuamm (Collegio universitario aspiranti medici missionari) è iniziata a Padova nel 1950. Oltre 2.000 operatori, tra medici, infermieri e tecnici, hanno prestato servizio nei paesi dell’Africa sub-Sahariana. Ciascuna persona inviata ha soggiornato per un periodo di tre anni. Oltre 200 programmi realizzati in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, Unione Europea e varie agenzie internazionali.
Messaggio di sensibilizzazione
«Si rinnova un’iniziativa molto significativa – ha sottolineato l’Assessore alla Sanità e al sociale Manuela Lanzarin – che porta nelle principali città del Veneto un messaggio di sensibilizzazione sulle buone pratiche di salute e prevenzione delle malattie.
Un obiettivo che la Regione del Veneto persegue con la campagna di comunicazione “Vivo bene”, rivolta a tutti i cittadini, senza distinzione di età, sesso o condizione, a sostegno del Piano regionale della Prevenzione. L’invito rivolto alla popolazione è di mangiare in modo sano, svolgere esercizio fisico, evitare comportamenti rischiosi, prestare attenzione nei luoghi di lavoro».
Cosa si trova a bordo del Treno
A bordo del treno sarà possibile eseguire la misurazione di glicemia e della pressione arteriosa, effettuare l’elettrocardiogramma e controllare il proprio rischio cardio-vascolare. Un intero vagone sarà dedicato alla prevenzione oncologica. Alcuni esperti dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss saranno a disposizione per offrire consigli sugli stili di vita salutari e sugli screening attivi. Obiettivo sostenere i valori universali di salute globale e equità in salute. Saranno valutate anche le capacità motorie a cura degli specialisti dell’esercizio della rete regionale delle Palestre della Salute
Le tappe del Treno della salute
Fino al 25 ottobre il Treno farà tappa in 11 stazioni di altrettante città del Veneto: Venezia Santa Lucia, il 23 settembre; Padova, dal 25 al 27 settembre; Treviso, 30 settembre e 1° ottobre; Monselice, 3 e 4 ottobre; Bassano del Grappa, 7 e 8 ottobre; Verona Porta Nuova, 9 e 10 ottobre; Rovigo, 11 e 12 ottobre; Portogruaro, 14 e 15 ottobre; Belluno, 17 e 18 ottobre; Schio, 21 e 22 ottobre; Vicenza, dal 23 al 25 ottobre.
E per le scuole primarie
Non mancherà un percorso formativo dedicato alle scuole primarie con laboratori dinamici e divertenti per approfondire l’importanza di un’alimentazione sana e nutriente e di un’attività fisica costante e adatta a ciascuno, grazie alla collaborazione con le Aziende Ulss e la Coldiretti che metteranno a disposizione i loro formatori.
