Thera4Care, rivoluzionerà la teranostica per la cura del cancro. Il progetto rafforzerà l’uso e l’adozione di diagnosi e terapie basate sulla radiologia. Si concentrerà su determinate patologie (tumori della prostata, delle ovaie, del pancreas e sarcomi), in linea con la crescente importanza delle soluzioni radioterapeutiche multimodali.
GE HealthCare, progetto europeo
L’Italia è tra i 14 Paesi europei coinvolti nel progetto europeo sulla Teranostica GE HealthCare, azienda leader a livello mondiale nell’innovazione della tecnologia medica, della diagnostica farmaceutica e delle soluzioni digitali. L’Italia sarà partner industriale in Thera4Care, iniziativa volta a rivoluzionare l’uso della teranostica per la cura del cancro in Europa. Il progetto, da 25,3 milioni di euro, prevede la nascita di un consorzio internazionale. Coinvolti 29 partner provenienti dalle principali Università e cliniche europee, imprese e associazioni di pazienti.
La teranostica cos’è?
E’ un campo di crescente interesse della medicina nucleare. L’approccio teranostico, sviluppato grazie a tecniche di imaging molecolare come la PET e la SPECT, utilizza componenti target specifici sia per l’imaging che per la terapia di determinate patologie di origine oncologica. La sua capacità di identificare le aree della malattia, che hanno maggiori probabilità di rispondere a terapie mirate, è di grande valore per il paziente oncologico. La comunità scientifica ne elogia i successi e il grande potenziale. Permette una gestione più efficace della malattia e trattamenti quanto più possibile personalizzati e adattati ai singoli pazienti.
Cancro, entro il 2050, 35 milioni di nuovi casi
Il cancro è la principale causa di morte in tutto il mondo, con quasi dieci milioni di decessi nel 2022. Si prevede che entro il 2050 si raggiungeranno 35 milioni di nuovi casi di cancro nel mondo, un incremento dovuto in parte all’invecchiamento della popolazione.
L’obiettivo di Thera4Care
È quello di portare i benefici della teranostica in Europa. Implementando e diffondendo metodi standardizzati per la produzione, il rilevamento e il monitoraggio dei principali isotopi teranostici, dalla produzione e consegna precoce della diagnostica fino alla terapia. Il progetto rafforzerà l’uso e l’adozione di diagnosi e terapie basate sulla radiologia e si concentrerà su determinate patologie (tumori della prostata, delle ovaie, del pancreas e sarcomi), in rapporto alla crescente importanza delle soluzioni radioterapeutiche multimodali.
La tecnologia GE HealthCare
Supporta il percorso teranostico che comprende ciclotroni e tecniche di imaging molecolare come PET e SPECT fino a soluzioni di imaging avanzate, soluzioni digitali e servizi di consulenza.
Uno sforzo collettivo nella medicina di precisione
«Siamo orgogliosi di avere un ruolo di primo piano in Thera4Care e di collaborare con partner accademici e industriali focalizzati sulla progressione delle cure oncologiche – ha affermato Ben Newton, General Manager Oncology Solutions di GE HealthCare- I nostri sforzi collettivi sono volti a migliorare la preparazione dei sistemi sanitari per questo approccio in rapida crescita nella medicina di precisione»
Espandere, costruire e migliorare
Grazie all’investimento in Thera4Care, GE HealthCare e i partner mirano a:
- Espandere la rete europea di siti di produzione di isotopi di rame (GMP) utilizzando una piattaforma hardware e software comune con metodi identici e riproducibili.
- Sviluppare scanner per immagini SPECT-CT di nuova generazione per consentire l’imaging con un’ampia gamma di emettitori alfa.
- Costruire un sistema di supporto decisionale clinico multimodale terapeutico e di imaging abilitato dall’intelligenza artificiale (AI) con capacità di analisi predittiva, inizialmente mirando al cancro alla prostata per garantire risultati ottimizzati per i pazienti.
- Migliorare la quantificazione dei tumori basata sull’intelligenza artificiale, sviluppando un quadro metodologico per la dosimetria personalizzata.
I partner del consorzio
Thera4Care riunisce partner provenienti da 14 Paesi europei e dagli Stati Uniti. I principali partner accademici del consorzio includono l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in Italia, Erasmus University (Paesi Bassi), Jules Bordet Institute (Belgio), UniKlinik Essen (Germania), Gregorio Maranon General University Hospital (Spagna) e Institut de Cancérologie de l’Ouest (Francia).
Programma europeo di ricerca e innovazione
Il progetto è cofinanziato nell’ambito di Horizon Europe. Il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. Fa parte dell’Innovative Health Initiative (IHI), un partenariato pubblico-privato tra l’Unione Europea e le industrie europee del settore Life Sciences. Il Joint Undertaking (IHI JU), riceve il sostegno del programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione europea e dei partner contributori COCIR, EFPIA, Europa Bío, MedTech Europe, Vaccines Europe e Thera4Care. La convenzione per i finanziamenti è stata firmata il 1° ottobre 2024 e resterà in vigore per i prossimi cinque anni.