Per chi soffre di patologie respiratorie c’è una grossa novità dalla telemedicina per accorciare le distante, i tempi e risparmiare i costi. AdvantCare è una nuova piattaforma digitale che risponde a queste esigenze. Infatti, permette – con la telemedicina – di fare fronte al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento della spesa sanitaria.
Con la piattaforma cloud AdvantCare la telemedicina cura patologie respiratorie
La telemedicina diventa dunque un prezioso strumento per curare patologie respiratorie con la piattaforma cloud AdvantCare di Aenduo. Si tratta di un software medicale di Classe IIA che consente il tele monitoraggio dei parametri biomedici e delle terapie. Inoltre, permette di effettuare la tele-diagnostica, la tele-visita e la tele-sorveglianza del paziente con conseguente riduzione di tempi e costi per operatori sanitari e pazienti.
Telemedicina leader per la cura dei pazienti con patologie respiratorie
Aenduo ha investito in ricerca e sviluppo 1,5 milioni di euro, depositando due brevetti di invenzione industriale e tre marchi a livello europeo. Vanta collaborazioni con numerosi enti di ricerca italiani e internazionali, tra cui le Università Sapienza, Cattolica, Tor Vergata, Sassari, HESAV – Haute Ecole de Santé du Canton de Vaud di Losanna e Ospedale universitario di Ginevra. Il team, guidato da Marcello Pediconi e Michelangelo Smeriglio, è formato da una ventina di professionisti tra ingegneri biomedici ed esperti di tecnologie informatiche. «Abbiamo deciso di specializzarci nel ramo delle malattie respiratorie e stiamo conquistando un’importante posizione in Italia e in Europa – spiega Michelangelo Smeriglio – , il numero di pazienti che noi abbiamo già attivi nel 2024 corrisponde a più della metà dell’obiettivo dell’Italia per fine 2025».
La novità: maschera facciale adatta alla fisionomia di ogni persona per le terapie
Investimenti e ricerca, questo il binomio vincente di Aenduo che porta sul mercato una grande novità: «Siamo entusiasti di rendere la nostra suite AdvantCare ancora più all’avanguardia grazie a nuovo servizio basato su intelligenza artificiale che consente di effettuare una scansione del volto dal proprio smartphone e suggerire la maschera facciale più adatta alla fisionomia di ogni persona, favorendo, così, una migliore resa della terapia – fa notare Smeriglio -. Il servizio viene lanciato in questi giorni in occasione dello ERS, il congresso scientifico più importante in Europa in ambito respiratorio, suscitando l’interesse di 150 pneumologi, fisioterapisti ed addetti ai lavori da tutta Europa che hanno fatto richiesta di una demo».
160 mila pazienti connessi in 8 Paesi Europei
La suite di digital Health in due anni è passata da 5.000 a 160.000 pazienti connessi in 8 Paesi europei, integra più di 100 dispositivi ed è leader in Italia con una quota di mercato nel settore respiratorio di oltre il 60%. mira a raggiungere un milione di pazienti nel 2027 e ricavi superiori a 11 milioni di euro.
Telemedicina per un milione di pazienti entro il 2027
Per tagliare il traguardo del milione di pazienti entro il 2027, l’azienda romana ha previsto un aumento di capitale tramite equity crowdfunding– che segue una prima raccolta di 500mila euro, nel 2021, da parte di Angel Investor. «Si tratta di una scelta sollecitata dai nostri dipendenti, desiderosi di prendere sempre più parte della storia e del futuro dell’azienda, divenendone soci – spiega il vertice della società -. L’equity crowdfunding è l’occasione per promuovere il nostro nome e far entrare nel nostro azionariato tanti investitori retail». I fondi raccolti da Aenduo su CrowdFundMe– portale quotato in borsa – entro il prossimo mese di ottobre, saranno utilizzati principalmente per potenziare le attività di ricerca e sviluppo. : https://www.crowdfundme.it/projects/aenduo/