Stelle di Natale, un sostegno che profuma di buono. Anche quest’anno, oltre alla tradizionale pianta natalizia, in molte piazze italiane si potrà ricevere la dolce stella “Sogni di cioccolato AIL”. Cioccolato finissimo al latte e fondente con nocciole IGP Piemonte, sempre con una donazione minima di 13€.
I numeri delle Stelle di Natale AIL
I numeri di 35 anni di Stelle di Natale nelle piazze italiane raccontano di un impegno continuo e di una grande fiducia da parte delle persone. Impegno che ha distribuito negli anni oltre 16 milioni di piantine e raccogliere più di 194 milioni di euro. Un prezioso supporto per consentire alla ricerca di crescere e per offrire servizi migliori e sempre più capillari a pazienti e caregiver. Anno dopo anno AIL è cresciuta grazie al generoso contributo di tanti sostenitori, arrivando a costruire una rete di solidarietà costituita da 83 sezioni e 17.000 volontari su tutto il territorio nazionale.
Un futuro senza tumori del sangue. Insieme si può
Da 55 anni AIL promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. Assiste i pazienti e le famiglie accompagnandoli in tutte le fasi del percorso attraverso la malattia con servizi adeguati alle loro esigenze; si propone di migliorare la qualità di vita dei malati e di sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie del sangue.
Chi è AIL
La missione di AIL, Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, costituita l’8 aprile 1969 a Roma e che oggi è una realtà forte e radicata, presente su tutto il territorio nazionale. Una grande storia costruita giorno dopo giorno, che è protagonista e testimone dello sviluppo dell’Ematologia italiana. L’AIL svolge attività a favore dei pazienti ematologici in collaborazione con le strutture pubbliche, sia universitarie che ospedaliere; si basa sull’autonomia delle singole sedi provinciali e sul principio che i fondi siano spesi, nel più trasparente dei modi, là dove sono raccolti e per gli obiettivi che di volta in volta vengono proposti.
AIL è ricerca scientifica
L’AIL insieme alle sue 83 sezioni provinciali e grazie ai suoi oltre 17.000 volontari, finanzia le ricerche sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue con 146 progetti di ricerca in tutta Italia. Sostiene il GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) che opera per identificare e divulgare i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche.
AIL è assistenza
Organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa. Sono 31 le sezioni provinciali AIL che erogano il servizio per adulti e 9 che erogano il servizio di cure domiciliari pediatriche; con 1.492 adulti e 380 bambini seguiti ogni anno, per un totale di 29.302 accessi per adulti e 3.699 accessi pediatrici effettuati.
AIL sostiene servizi socio-assistenziali
Eroga servizi destinati a 6.346 pazienti e loro famigliari ogni anno. In particolare: 4.535 pazienti/familiari hanno beneficiato del servizio di supporto psicologico, 820 pazienti hanno usufruito del servizio navetta nel tragitto casa- ospedale all’interno della provincia, 554 pazienti/familiari sono stati seguiti da un consulente legale, e 437 pazienti/familiari da un assistente sociale.
Ail collabora a sostenere le spese
Per garantire il funzionamento di 111 Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, per realizzare o ristrutturare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia, farmaci e materiali sanitari e per finanziare personale sanitario che consenta il buon funzionamento delle strutture.
AIL sostiene i pazienti nella mobilità solidale
Con 5.186 viaggi solidali, per garantire gli spostamenti a chi deve curarsi lontano dal luogo di residenza, e 1.521 pazienti e famigliari, adulti e bambini, accompagnati.
AIL realizza case alloggio
Case vicine ai maggiori Centri di ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro famigliari che devono affrontare lunghi periodi di cura. Sono 38 le sezioni provinciali che offrono il servizio (128 appartamenti e 5 residenze in 88 unità immobiliari, per un totale di 670 posti letto), ospitando 1.117 pazienti e 1.278 familiari, per un totale di 62.898 notti offerte.
AIL contribuisce a formazione e aggiornamento
Di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio attraverso l’erogazione di borse di studio, prestazioni professionali e contratti di lavoro.
Ail promuove seminari pazienti-medici
Garantisce un confronto diretto tra pazienti e specialisti del settore con informazioni sempre aggiornate sulle patologie. Calendario dei seminari su www.pazienti.ail.it. Oltre 2.500 iscritti in 12 seminari.
AIL ‘Sportello sociale’
Organizza questo servizio di consulenza per affrontare le problematiche sociali dei pazienti con malattie ematologiche e dei loro familiari. Un valido strumento per facilitare l’orientamento tra i percorsi della burocrazia fornendo informazioni sui temi dei diritti e agevolazioni assistenziali, con 248 pazienti che hanno usufruito del servizio. www.sportellosociale.ail.it.
AIL supporto psicologico a pazienti e familiari
Per essere capiti e accolti in un periodo delicato come quello della malattia e per chiedere informazioni su patologie e terapie. È attivo il NUMERO VERDE AIL 800 226 524 per parlare con un ematologo o uno psico-oncologo. Sono state seguite 992 consulenze telefoniche gratuite, con pazienti e famigliari che hanno ricevuto un supporto psicologico.
Progressi straordinari della ricerca
Negli ultimi anni, i progressi straordinari della ricerca scientifica e terapie sempre più efficaci, tra cui il trapianto di cellule staminali e le terapie CAR-T, hanno reso leucemie, linfomi e mieloma sempre più curabili. Ma questo risultato non è sufficiente. Il nostro obiettivo è curare al meglio tutti i pazienti. Aumentando non solo la durata, ma anche la qualità della vita e la percentuale di guarigioni.
Per sapere dove trovare le Stelle di Natale AIL, vai su ail.it o chiamaci al numero 06 7038 6060, dal 3 dicembre