Il numero degli atleti studenti è in costante crescita, sono quasi 49 mila giovani secondo i dati del Ministero dell’Istruzione. Tuttavia, non tutti gli atleti si sentono adeguatamente supportati nel loro percorso di studio e sport ad alti livelli. Il Liceo Paritario Tommaso Campanella, che ospita diversi studenti atleti professionisti, ha raccolto testimonianze, idee e consigli nel programma Sky Up The Edit, un format dedicato ai giovani studenti e al ruolo dello sport nella loro formazione.

Andrea Tribuno nazionale di scherma under 17 e studente liceale
Al progetto ha preso parte con la sua testimonianza Andrea Tribuno, atleta professionista nazionale di scherma under 17 e studente liceale. La promessa della scherma azzurra ha sottolineato l’importanza di rispettare il Piano Didattico Personalizzato (PDP). «La scuola dovrebbero cominciare facendo rispettare ai propri insegnanti il PDP che viene redatto ad inizio anno – ha evidenziato la promessa azzurra -. La scuola dovrebbe essere più comprensiva agevolando gli studenti che affrontano molte ore di allenamento».
Voce dell’esperienza Dino Meneghin
Per Dino Meneghin, ex campione di basket, il consiglio per emergere nella scuola e nello sport contemporaneamente passa inevitabilmente da un lavoro di crescita mentale: «Imparare dai migliori, rispettare tutti e non avere paura di nessuno». Ma se non c’è il pieno appoggio dei docenti e della scuola tutto diventa più difficile. Eppure, a fronte di un retaggio culturale ancora da superare le statistiche dimostrano che l’attività sportiva migliora il rendimento scolastico, contribuisce ad avere un comportamento più disciplinato e a una migliore salute mentale e fisica.
Fare sport migliora anche il rendimento scolastico, lo dice la scienza
Un progetto realizzato da OPES, in collaborazione con Sport e Salute, ha dimostrato proprio che fare sport aiuta a migliorare il rendimento scolastico. Gli atleti universitari studiano in media 15-20 ore in meno a settimana rispetto ai loro colleghi non sportivi, ottenendo voti migliori o uguali e registrando vantaggi sia a livello mentale che fisico. Il 37% degli studenti intervistati ha dichiarato che lo sport migliora moltissimo il rendimento nello studio, mentre il 32% ha affermato che lo migliora molto. Quindi, a differenza di quanto sostengono molti insegnanti della scuola superiore, lo sport e lo studio non sono avversare, ma veri e propri “compagni di squadra”. L’attività fisica fa bene al cervello, migliora la concentrazione e riduce lo stress. Secondo i ricercatori dell‘University Medical Center di Amsterdam, inoltre, fare sport aiuta a creare nuove cellule nervose e nuovi contatti sinaptici, quindi facilita la formazione della memoria e l’apprendimento. Infine, stimola la competizione un aspetto del carattere che si riflette anche nella vita scolastica.
Cosa prevede Il Ministero dell’Istruzione e del merito per gli studenti atleti
Per agevolare la doppia carriera di giovani atleti e studenti il Ministero dell’Istruzione e del Merito con il decreto del 4 marzo 2023 ha dato indicazioni precise nel progetto Studenti Atleti di alto livello, un programma sperimentale avviato nell’anno scolastico 2023 2024. La prima esperienza ha coinvolto oltre 48 mila giovani di tutta Italia. Le regioni più attive sono state Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna, ma l’adesione è in crescita ovunque.
Il ruolo della salute mentale
Perché studio -sport siano alleati e diventino una “squadra vincente” per lo studente atleta occorre prestare molta attenzione alla salute mentale che gioca un ruolo cruciale. Il progetto MindLeague, promosso dall‘Università di Milano-Bicocca, lavora proprio in quella direzione. Infatti, forma allenatori in grado di riconoscere i bisogni psicologici degli atleti e di supportarli nel loro percorso. Un coach consapevole, insieme a docenti formati, può fare la differenza.
Cosa può fare il coach per la salute mentale
MindLeague fornisce strumenti pratici agli allenatori per diventare promotori del benessere psicologico dei giovani atleti. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma digitale gratuita con risorse provenienti da esperti della salute psicofisica, incontri di formazione e sensibilizzazione nelle principali città italiane. Investire nella formazione di docenti e allenatori, creando un’alleanza tra scuola e sport è fondamentale per far crescere al meglio gli studenti atleti. Lo sport non solo aiuta a migliorare il rendimento scolastico, ma contribuisce anche al benessere mentale e fisico, preparando i giovani ad affrontare le sfide della vita con una marcia in più.