La sordità è in aumento in tutte le fasce d’età: 13 milioni di italiani hanno un disturbo uditivo che, secondo l’OMS, nel 2050 toccherà un cittadino su quattro.
Nella giornata dedicata alla sensibilizzazione delle malattie dell’orecchio e dei disturbi uditivi, su tutto il territorio nazionale sono stata fatte diverse iniziative per sensibilizzare i cittadini sul fenomeno della sordità. In particolare, in diverse città sono state dedicate sessioni ambulatoriali gratuite allo screening audiologico.
In Senato riflettori accesi sulla sordità
Anche la politica nella giornata odierna ha acceso i riflettori sul tema della sordità e dei disturbi dell’udito. In Sala Caduti di Nassirya, in Piazza Madama a Roma, si è tenuta la conferenza stampa “La sordità siamo noi…” promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) e Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF), in collaborazione con diverse associazioni di pazienti e familiari di soggetti ipoacusici.
L’opportunità di istituire un Osservatorio Nazionale sulla Sordità
In questo contesto, il Professor Domenico Cuda, direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Piacenza e past President della SIOeChCF, ha sollevato la questione cruciale dell’istituzione di un Osservatorio Nazionale sulla Sordità. «Dobbiamo prestare attenzione ai dati e ai trend in crescita e affrontare con competenza specialistica il problema dell’ipoacusia – ha sottolineato- . Attualmente, si osserva una mancanza di consapevolezza e un’incoerenza nella diagnosi e nella gestione della perdita uditiva. L’istituzione di un Osservatorio Nazionale sulla Sordità, che riunisca periodicamente non solamente i professionisti ma tutti gli stakeholders coinvolti, potrebbe garantire una gestione adeguata di questa sfida in continua evoluzione».
Un problema per tutte le fasce di età
Le malattie dell’orecchio e i disturbi uditivi sono condizioni diffuse che interessano tutte le fasce d’età. L’esposizione prolungata a livelli sonori elevati, ad esempio durante concerti, eventi dal vivo o l’uso continuato di cuffie per ascoltare musica o videogiocare, rappresenta un fattore di rischio significativo. Informare le nuove generazioni sull’importanza della prevenzione e sull’uso corretto di dispositivi di protezione uditiva è essenziale per contrastare l’aumento dei casi di ipoacusia precoce.
Come affrontare al meglio la sordità
La possibilità di interagire è fondamentale per una vita sociale appagante; perciò, non si possono ignorare gli strumenti e le tecnologie che ci permettono di affrontare la sordità in modo più efficace. Gli ausili sono spesso costosi e poco accessibili, ma è fondamentale cambiarne la percezione e la valutazione sociale e promuovere un uso più diffuso. Prevenire è sempre meglio che soffrire o rimanere isolati.
Tecnologie emergenti per i disturbi uditivi
Negli ultimi anni, le tecnologie per il trattamento dei disturbi uditivi hanno fatto passi da gigante, offrendo soluzioni sempre più avanzate e personalizzate. Tra le innovazioni più significative troviamo:
- Apparecchi acustici con intelligenza artificiale (AI): Questi dispositivi utilizzano chip avanzati per migliorare la comprensione del parlato in ambienti rumorosi e monitorare la salute dell’udito. L’AI consente anche di fornire consigli post-fitting tramite video e siti web interattivi, migliorando l’esperienza complessiva del paziente.
- Occhiali con tecnologia uditiva integrata: Alcuni modelli di occhiali sono dotati di tecnologie che proiettano sottotitoli all’interno delle lenti, facilitando la comprensione del parlato per le persone con problemi uditivi.
- App per l’assistenza alla lingua dei segni: Esistono applicazioni che utilizzano avatar per tradurre il linguaggio parlato in segni, offrendo un supporto prezioso in ambienti pubblici dove la lingua dei segni potrebbe non essere disponibile.
- Apparecchi acustici ricaricabili: Questi dispositivi sono convenienti ed ecologici, eliminando la necessità di sostituire frequentemente le batterie.
- Tele-audiologia: Questa tecnologia consente di accedere a cure audiologiche da qualsiasi luogo, rendendo più facile per le persone ricevere assistenza senza doversi recare fisicamente in uno studio medico.
- Gestione dell’acufene: Nuove opzioni di sollievo per l’acufene stanno emergendo, offrendo soluzioni più efficaci per chi soffre di questo disturbo.
Queste tecnologie emergenti rappresentano un passo avanti significativo per migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi uditivi. Infatti permettono di avere soluzioni accessibili, efficaci e personalizzate.