Nel cuore pulsante della sanità pediatrica milanese, all’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, sta prendendo forma un’iniziativa che trasforma i muri di un reparto in un abbraccio di colori, sogni e speranza.
Si chiama “Sognare a Colori”, ed è molto più di un intervento estetico: è un progetto che unisce arte, scienza e umanità per accogliere i neonati prematuri e le loro famiglie in un ambiente più caldo e rassicurante.
Serenità e calore
Questa volta ho realizzato l’opera in collaborazione con l’associazione OBM Onlus ETS e il sostegno di La Roche Posay. In passato avevo già lasciato il mio segno al Buzzi nella “Sala Acquario” del Pronto Soccorso Pediatrico. Ora, la sfida è ancora più grande: portare bellezza e serenità nel nuovo Padiglione Emergenze-Urgenze (DEA), con particolare attenzione al reparto di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale.
Family Room per genitori e bambini
Ogni anno, circa 500 neonati fragili vengono accolti al Buzzi. Con il nuovo reparto, il modello di assistenza si rivoluziona: 26 posti letto in stanze singole, suddivisi tra terapia intensiva, sub-intensiva e patologia neonatale. Nascono così le Family Room, spazi pensati non solo per curare, ma anche per proteggere il legame tra genitori e bambini. Ogni camera sarà dotata di tecnologie all’avanguardia e di un letto per un genitore, per restare accanto al proprio figlio anche nei momenti più delicati.
Il contatto aiuta lo sviluppo neurologico del bambino
La scienza lo conferma: il contatto precoce, la voce e la vicinanza dei genitori aiutano lo sviluppo neurologico, promuovono l’allattamento e riducono il rischio di depressione post-partum. In questo contesto, il colore diventa un alleato terapeutico.
Ogni stanza avrà il nome di un elemento della natura
Ogni stanza avrà il nome di un elemento della naturaCon “Sognare a Colori”, ogni stanza prenderà il nome da un elemento della natura – la Coccinella, la Formica, il Girasole, la Margherita – mentre i soffitti dei corridoi si apriranno su cieli immaginari, regalando luce anche al personale sanitario. Un ospedale che cura, accoglie e sogna.
Una raccolta fondi per realizzare il progetto
Per rendere possibile tutto questo è attiva una campagna di raccolta fondi, destinata alla realizzazione delle Family Room. “Ogni contributo aiuta a costruire spazi che uniscono tecnologia e calore umano”, spiega Antonella Conti, direttrice di OBM ETS.
Gioca con Capitan delfino e la sirenetta Sofia
E per i più piccoli? Basta un clic per scaricare e colorare Capitan Delfino, il supereroe pensato per intrattenere i bambini in attesa o in cura. Un gesto semplice, ma ricco di significato.
“Sognare a Colori” è il sogno condiviso di medici, genitori, artisti e donatori: fare dell’ospedale la prima cameretta di chi, troppo presto, si affaccia al mondo.
A cura di Silvio Irilli, artista e fondatore di Ospedali Dipinti
L’artista degli ospedali
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