lunedì, Gennaio 13, 2025
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Settimana bianca: le regole di Sipps per la salute dei più piccoli

Alimentazione, movimento, idratazione e sonno le quattro regole d'oro di Sipps per far vivere al meglio la settimana bianca ai bambini

Concluse le vacanze natalizie, si profilano all’orizzonte la settimana bianca. Appuntamento imperdibile per milioni di italiani che, tra gennaio, febbraio e marzo, sceglieranno la montagna per fare sport, rigenerarsi e trascorrere giornate sulla neve. Sette giorni da dedicare allo sci, allo snowboard, o alle escursioni con le ciaspole in compagnia di grandi  e piccini. Proprio ai più piccoli è rivolta l’attenzione dei pediatri di SIPPS, la società italiana di Pediatria preventiva e sociale per garantire loro la giusta energia e forza per affrontare attività intense preservando la salute e prevenendo gli infortuni.

La corretta alimentazione nella settimana bianca

Si comincia dall’alimentazione perché la combinazione di basse temperature, altitudine e intensa attività fisica richiede una preparazione accurata. Infatti, alimentazione, riposo, idratazione e consapevolezza ambientale diventano elementi chiave per vivere nel migliore dei modi l’esperienza degli sport sulla neve durante la settimana bianca.  «L’alimentazione è il motore che sostiene i più piccoli quando praticano uno sport invernale – puntualizza Giuseppe Di Mauro, Presidente Sipps -. Infatti, per mantenere costante la temperatura corporea in condizioni di freddo più intenso e per fare attività fisica è necessaria più energia. Per questo una dieta bilanciata è essenziale. Un piatto ideale potrebbe essere: riso integrale con verdure, filetto di pollo alla griglia e un’insalata con olio d’oliva e noci ».

Una dieta bilanciata sin dalla colazione per godersi al meglio la settimana bianca

Una ricca colazione è il miglior modo per iniziare la giornata con la giusta dose di energia. «Una giornata di sport in montagna non si comincia mai senza una colazione abbondante e bilanciata – ammette Di Mauro -.  La colazione, infatti, è il pasto che garantisce energia per le prime ore di attività. Un esempio di colazione nutriente potrebbe includere un bicchiere di latte o uno yogurt intero, fette di pane integrale con miele o marmellata, frutta fresca, un uovo sodo o una piccola porzione di frutta secca. Sono alimenti che combinano carboidrati, proteine e grassi sani e assicurano energia a rilascio graduale».

Non trascurare gli spuntini

Se la colazione permette di fornire la giusta energia per affrontare una giornata di sport sulla neve, per il Presidente della Società Italia di Pediatria Preventiva e Sociale sono altrettanto importanti le pause durante le attività sulla neve. Fondamentali non solo per riprendere fiato, ma anche per rifornire al corpo nuova energia con uno snack veloce e pratico. Secondo Di Mauro è ideale «una barretta ai cereali senza zuccheri raffinati, oppure della frutta secca o disidratata, o ancora un panino al formaggio magro e prosciutto. Questi alimenti forniscono energia immediata, aiutano a mantenere la concentrazione indispensabile per la sicurezza sulle piste, riducendo il rischio di cadute o errori quando  si scia o si pratica snowboard».

La giusta idratazione

Oltre all’alimentazione occorre prestare attenzione anche all’idratazione dei più piccoli. Infatti, i bambini dai 4 ai 12 anni non devono correre il rischio di essere disidratati al termine di una giornata sulla neve. « La percezione della sete diminuisce con il freddo anche se il corpo attraverso sudore e respirazione perde i liquidi – ricorda Giuseppe Di  Mauro -. Per questo è fondamentale al termine di una giornata trascorsa sulle piste da sci bere liquidi. La scelta migliore rimane l’acqua, ma bevande calde come tisane al miele, latte caldo con cacao o brodo forniscono  proteine e carboidrati e possono essere un’ottima alternativa per riscaldare il corpo e reintegrare i liquidi. Vanno bene anche succhi di frutta naturali, spremute che forniscono zuccheri, sali minerali e vitamine».

Un buon sonno ristoratore

Tra le regole d’oro per vivere al meglio la montagna durante la settimana bianca c’è anche un buon riposo. «Lo sport richiede molto riposo – puntualizza il presidente di Sipps -. Il sonno è essenziale per il recupero muscolare e per rigenerare le energie mentali. Per i bambini è essenziale dormire almeno 9 o 10 ore in particolare quando la settimana bianca risulta essere fisicamente molto impegnativa».

Il progetto nutripiatto di Sipps,  Università Campus Bio Medico e gruppo Nestlé

Definite le regole per una alimentazione bilanciata, è importante mettere in pratica le indicazioni ricevute. Come? Non sempre è facile capire se l’alimentazione dei propri figli è corretta. Per questo Sipps in collaborazione con Università Campus Bio Medico e gruppo Nestlé ha sviluppato il “nutripiatto”, un programma di educazione alimentare per aiutare mamma e papà ad una corretta alimentazione dei propri figli. Si tratta di un piatto intelligente che combina vari gruppi alimentari fino a formare un pasto equilibrato per bambini dai 4 ai 12 anni che svolgono anche un’attività motoria sportiva. «Come pediatri – conclude Di Mauro – ribadiamo l’importanza di affrontare gli sport invernali con preparazione e attenzione affinché ogni giornata trascorsa sulla neve sia un’esperienza preziosa ed un ricordo indimenticabile».

 

 

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