
Si chiama angiostrongilosi, è una malattia poco nota che arriva ai cani, alle volpi o ai lupi attraverso la bava delle lumache. Pur essendo quasi del tutto dimenticata, è molto diffusa e quindi è importante conoscerne cause e sintomi.
L’angiostrongilosi: cos’è il parassita che infesta i polmoni del tuo cane
Oltre a colpire i cani, questo parassita è presente in lupi e volpi ed è molto diffuso in Italia. Si tratta di un verme parassita che si chiama angiostrongiulus vasorum che ha bisogno di lumache e chiocciole come vettore per arrivare poi al cane che viene infestato.
Come avviene il contagio dalla bava di lumaca al cane
Quando il cane mastica una lumaca o una chiocciola ingoia le larve infestanti. Queste attraverso il sangue arrivano al cuore. Raggiungono l’arteria polmonare e, una volta che diventano adulte, depongono le uova. Quando nascono le larve si diffondono a livello polmonare. Tendono poi a raggiungere l’esterno risalendo le vie respiratorie. A quel punto il nostro amico a quattro zampe deglutisce ancora le larve che tornano così nell’intestino. Il cane le espelle attraverso le feci e le deposita sul terreno. I vermi contaminano il terreno, ritornano ad abitare le lumache che incontrano e il circolo vizioso ricomincia.
Quali problemi causa l’angiostrongilosi contratta dal cane attraverso la bava di lumaca
Questa parassitosi provoca sintomi quali: tosse, difficoltà respiratorie, emorragie e disturbi neurologici che possono portare il nostro amico a quattro zampe alla morte in poche ore. Occorre pertanto prestare attenzione per non confondere i sintomi con altre problematiche. Il veterinario saprà come intervenire.
Filariosi cardiopolmonare: quando lunghi vermi arrivano al cuore
Nel panorama dei parassiti pericolosi c’è un’altra malattia che ha una manifestazione simile all’angiostrongilosi ed è altrettanto pericolosa: la filariosi cardiopolmonare. In questo caso il vettore del parassita è la zanzara tigre o la zanzara culex Pipiens. Una puntura è sufficiente perché le larve penetrino nel cane e vadano ad infestare persino le arterie polmonari. Lunghi vermi arrivano poi al cuore causando: tosse, disturbi respiratori e anche problemi cardiaci. È una malattia cronica che tende a peggiorare fino a portare alla morte.
Prevenzione e cura
Il primo consiglio è di prestare attenzione ai sintomi che può avere il tuo cane. E’ sempre opportuno poi sottoporre il cane alla profilassi antiparassitaria che può essere in due modalità: con una pastiglia mensile per tutto il periodo di diffusione delle larve, o con una vaccinazione. Nel caso in cui il cane invece fosse già infestato dalle larve della angiostrongilosi e della filariosi cardiopolmonare si può ricorrere ad uno sciroppo e alla cardio aspirina.
A cura di Cinzia Signoretti, educatrice cinofila autrice del metodo Fantasticane