La ricerca scietifica per combattere le malattie dell’invecchiamento. Al via il quarto bando che lo scorso anno ha finanziato sull’addestramento dell’intelligenza artificiale per la diagnosi del tumore della mammella.
250.000 euro per la ricerca
Fondazione Ricerca Molinette, in partnership con l’Università di Torino e l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, annuncia la quarta edizione del Bando “Ricerca scientifica d’eccellenza 2025”. Il bando finanzia la ricerca per 250.000 euro grazie al generoso lascito di Domenico Negri e Ortensia Rolfo. Benefattori che hanno devoluto 1 milione di euro alla Fondazione. I lavori scientifici finanziati dal bando hanno la finalità di portare alla popolazione e ai pazienti la più avanzata ricerca su diagnosi e cura delle malattie dell’invecchiamento.
Sostenere la qualità della vita
«Le malattie dell’invecchiamento sono la frontiera più attuale della ricerca scientifica e hanno un impatto sociale enorme, destinato a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni – dice il presidente della Fondazione, Prof. Massimo Segre – Per la Fondazione riconoscere e sostenere la ricerca d’eccellenza in questo campo significa dare un contributo concreto per la qualità della vita di tutti noi».
Terapie all’avanguardia
Il direttore scientifico della Fondazione e professore ordinario di biologia applicata, Emilio Hirsch, sottolinea la rilevanza pratica dell’iniziativa. «Investire nella ricerca traslazionale significa mettere la scienza al servizio del paziente. Grazie ai progetti finanziati negli scorsi anni, siamo riusciti ad avviare studi di grande rilevanza che puntano a trasformare le scoperte scientifiche in terapie concrete sempre più all’avanguardia».
Selezione trasparente e di qualità
La selezione dei progetti attesi per il Bando 2025, seguirà standard internazionali di valutazione, garantendo la massima trasparenza e qualità nella scelta dei progetti più promettenti nell’ambito delle malattie neurodegenerative e dell’invecchiamento. Il tutto sotto la supervisione del comitato scientifico guidato dal Prof. Emilio Hirsch. Il finanziamento sarà suddiviso in due categorie. La prima destinata alla ricerca biomedica traslazionale per trasferire i benefici della ricerca di base sui pazienti. la seconda destinata agli studi clinici. Le precedenti edizioni del bando hanno consentito di supportare in modo concreto la ricerca e l’applicazione di nuove terapie che offrono soluzioni innovative e potenzialmente rivoluzionarie per affrontare alcune delle sfide più complesse della medicina moderna.
Finanziati Alzheimer e Parkinson
Lo scorso anno è stato finanziato il progetto sulle malattie neurodegenerative, Alzheimer e Parkinson, della prof.ssa Silvia Morbelli che grazie all’uso di tecnologie avanzate potrebbe aprire nuove strade per diagnosi più precise e trattamenti innovativi. L’obiettivo è quello di verificare l’applicazione di farmaci già impiegati per altre patologie, come i tumori, adattandoli per affrontare queste complesse malattie neurologiche. Un tema di grandissima attualità scientifica che riguarda numerose patologie.
Ricerca sulla diagnosi del tumore della mammella
Il finanziamento lo scorso anno è andato al progetto clinico sulla diagnosi del tumore della mammella della Prof.ssa Isabella Castellano. La sua ricerca utilizza immagini radiologiche per sviluppare e addestrare un algoritmo di intelligenza artificiale. L’obiettivo è supportare i medici nel migliorare il processo di diagnosi e la capacità di identificare le terapie più adatte per le pazienti affette da tumore al seno.
Il bando scade il 15 marzo
Il bando è riservato a proponenti che svolgono la loro attività presso l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza, oppure, presso il Centro Interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari di Torino. Scade il 15 marzo 2025 e si può scaricare da qui: https://www.fondazionericercamolinette.it/bandi
Fondazione Ricerca Molinette
La Fondazione Ricerca Molinette contribuisce a rendere la scienza un alleato concreto nella vita quotidiana dei pazienti e delle loro famiglie. Sostiene i progetti più innovativi. Promuove un modello di ricerca traslazionale che pone l’Ospedale Molinette e la comunità scientifica torinese al centro del progresso medico. Garantisce un impatto tangibile sulla salute e il benessere della collettività.