In Puglia si respira meglio, ma la strada per una piena tutela della salute polmonare è ancora lunga. Secondo la professoressa Giovanna Elisiana Carpagnano, pneumologa e docente all’Università degli Studi di Bari, nel 2024 i ricoveri per Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) nella regione si sono dimezzati.
I numeri della broncopneumopatia cronica ostruttiva
Dando uno sguardo alle statistiche, dal 2017 ad oggi, infatti, si è passati da 10.000 a circa 5.000 casi. Un risultato incoraggiante, che testimonia un miglioramento nella gestione territoriale della malattia. Tuttavia, la mortalità resta elevata perché molti arrivano in ospedale in condizioni già gravemente compromesse. «La riduzione dei ricoveri è un segnale positivo di miglioramento nella gestione territoriale della BPCO – spiega la pneumologa–, ma il tasso di mortalità resta elevato: oltre il 10% dei pazienti ricoverati non sopravvive, e due terzi dei pazienti sono uomini, con un’età media di 80 anni e condizioni cliniche molto gravi». Oltre la metà dei ricoverati, infatti, necessita di supporto ventilatorio e molti soffrono di altre patologie concomitanti.
Cos’è la broncopneumopatia cronica ostruttiva
La BPCO è una malattia respiratoria cronica che provoca ostruzione dei bronchi e riduzione progressiva della funzionalità polmonare. I sintomi più comuni sono difficoltà respiratoria, tosse cronica con catarro, respiro sibilante e debolezza. La causa principale? Il fumo di tabacco, seguito dall’esposizione a inquinanti ambientali e da alcune condizioni genetiche come il deficit di alfa-1-antitripsina. «La diagnosi precoce è possibile grazie a esami semplici come la spirometria – sottolinea la professoressa Carpagnano – e l’intervento tempestivo con farmaci broncodilatatori e antinfiammatori può rallentare significativamente la progressione della malattia».
L’importanza della prevenzione: a Bari PerCorsa di Salute
Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, la città di Bari ospiterà il prossimo 21 giugno la tappa pugliese di PerCorsa di Salute, una campagna nazionale itinerante promossa dall’associazione Respiriamo Insieme – APS. La giornata si svolgerà al Padiglione Asclepios del Policlinico di Bari e offrirà screening gratuiti come spirometrie e misurazioni dell’ossido nitrico, oltre a momenti informativi e sportivi aperti a tutti. La giornata si concluderà con una staffetta simbolica per ribadire il legame stretto tra attività fisica e salute polmonare.
Riflettori puntati anche su Asma bronchiale, poliposi nasale e EGPA
Il programma prevede anche un convegno scientifico con interventi su asma bronchiale, poliposi nasale e EGPA (granulomatosi eosinofila con poliangioite). Il professor Silvano Dragonieri parlerà di asma bronchiale e della fondamentale importanza delle vaccinazioni per i pazienti con malattie respiratorie croniche. La dottoressa Alice Iannuzzi approfondirà invece la poliposi nasale e il dottor Marco Fornaro si soffermerà sull’Egpa.
Cos’è la granulomatosi eosinofila con poliangioite
Si tratta di una rara malattia infiammatoria caratterizzata da vasculite causata dal sistema immunitario che attacca erroneamente i propri vasi sanguigni. Interessa quasi esclusivamente gli adulti (in egual misura uomini e donne) di età compresa tra i 30 e i 45 anni. Il sintomo più caratteristico dell’EGPA è l’asma grave che si sviluppa in età adulta. L’asma può manifestarsi prima che compaiano altri sintomi, rendendo difficile la diagnosi dell’EGPA nelle sue fasi iniziali. L’altro sintomo più comune che caratterizza l’EPGA è la sinusite allergica. Ci sono molti altri sintomi, tra cui febbre, dolori muscolari e debolezza, stanchezza e perdita di peso. Nei casi avanzati possono verificarsi danni alla pelle, ai nervi e agli organi principali come i reni, i polmoni e il cuore. «La cultura del benessere e la prevenzione sono le armi più potenti che abbiamo – sottolinea Francesca R. Torracca, presidente di Apacs Aps, associazione pazienti EGPA –. La diagnosi precoce può garantire una qualità di vita ottimale anche in presenza di malattie croniche complesse».
Un progetto per dare voce ai pazienti
«Con PerCorsa di Salute vogliamo creare un ponte tra pazienti, clinici e istituzioni per rispondere ai bisogni di cura ancora insoddisfatti – conclude Simona Barbaglia, presidente di Respiriamo Insieme APS – .La nostra missione è portare informazione e strumenti concreti per una gestione più efficace delle patologie». Il progetto è promosso da Respiriamo Insieme APS con la collaborazione di Apacs Aps, Cittadinanzattiva, Global Allergy & Airways Patient Platform ed è realizzato da Eve Lab con il supporto di GSK, Menarini Group, Sanofi, HemoCue e Lofarma.