domenica, Febbraio 9, 2025
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Piemonte: la piattaforma per la residenzialità ancora più innovativa

La piattaforma regionale per la residenzialità è unica in Italia. Nata durante il periodo del Covid permette di monitorare la situazione delle strutture residenziali e l’assistenza territoriale in Piemonte

È unica nel suo genere e in continua evoluzione. La Piattaforma Regionale per la Residenzialità del Piemonte, strumento  innovativo dedicato agli operatori sanitari per gestire con efficienza la sanità territoriale, ha una nuova veste, ancora più tecnologica.

Cos’è la Piattaforma Regionale per la Residenzialità

La Piattaforma Regionale per la Residenzialità è nata durante la pandemia da Covid con l’esigenza di monitorare la situazione delle strutture residenziali sul territorio. Grazie alla stretta collaborazione con il DIRMEI, il dipartimento interaziendale funzionale, a valenza regionale, malattie ed emergenza infettive di Asl Città di Torino e CSI Piemonte, negli anni si è arricchita di importanti implementazioni. «È un sistema unico in Italia – hanno sottolineato alla presentazione Federico Riboldi assessore alla sanità, Maurizio Marrone assessore alle politiche sociali e Gian luca Vignale assessore ai fondi di sviluppo e coesione -. Raccoglie informazioni relative a più di 1800 strutture presenti sul territorio regionale, condividendo la situazione aggiornata dei posti letto disponibili».

Come si consulta la piattaforma

La piattaforma è disponibile alla pagina www.salutepiemonte.it alla sezione operatori. Permette di verificare la situazione aggiornata dei posti letto disponibili nelle 1800 strutture presenti sul territorio che forniscono assistenza a persone che per età, salute o disabilità non possono vivere autonomamente a casa. Gli ospiti infatti sono anziani, fragili con disabilità, con problemi psichiatrici o dipendenti da sostanze.

I vantaggi della piattaforma regionale per la residenzialità implementata

La piattaforma garantisce un’assistenza tempestiva ai pazienti, in particolare ai fragili che necessitano un percorso protetto in continuità assistenziale. Consente inoltre la raccolta e la condivisione on line dei documenti necessari per l’accreditamento delle strutture. I documenti sono gestiti in modalità centralizzata e garantiscono una vigilanza perché è possibile accedere ai documenti in qualunque momento, anche da remoto. Non solo, la piattaforma è integrata con www.sceltasociale.it  la piattaforma che permette  ai cittadini di avere il buono residenzialità, ovvero il contributo mensile erogato da Regione Piemonte ad integrazione delle spese per l’ospitalità nelle strutture residenziali e sociosanitarie. Le strutture, a loro volta, hanno la possibilità di registrare le loro spese e rendicontarle per ospite. «Da oggi una gestione centralizzata della documentazione di autorizzazione e accreditamento delle strutture, permette un’assistenza sempre più tempestiva e adeguata ai pazienti», hanno sottolineato gli assessori.

Gli obiettivi

I prossimi mesi saranno altrettanto importanti per lo sviluppo della piattaforma. Entro fine anno, infatti, ci saranno nuove funzionalità. In particolare, ci sarà la sessione dedicata alla verifica cui le strutture sono sottoposte regolarmente. In quell’ambito le Commissioni di vigilanza avranno modo di pianificare i sopralluoghi con i referenti delle strutture.  Le strutture potranno, a loro volta, registrare i dati degli ospiti e monitorare tutti gli spostamenti all’interno dell’ecosistema della Sanità piemontese. L’obiettivo è rendere più vicino il sistema regionale della residenzialità e dalla domiciliarità alle persone.

 

 

 

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