PharmExpo, a Napoli per parlare della professione. Dalla farmacia dei servizi a quella manageriale, passando per la centralità del farmacista di comunità e la ricerca farmacologica in oncologia. E, ancora, l’aderenza terapeutica e la tutela della salute nella farmacia dei servizi 4.0, la centralità del farmacista nel sistema sanitario nazionale e la vita dell’informatore scientifico a 360 gradi. Sono questi alcuni dei temi al centro della XVI edizione di Pharmexpo.
Rilanciare la sanità italiana
«Saremo a Pharmexpo – spiega Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli – per fare il punto sul rilancio della sanità, in un contesto sempre più complesso e in continua evoluzione per la professione, tra innovazioni gestionali e formative, valorizzazione dell’assistenza farmaceutica, sostenibilità, tutela della salute e servizi alla persona. Il rilancio della sanità italiana e l’ammodernamento del Sistema sanitario nazionale passano anche attraverso i farmacisti e le farmacie, che hanno dimostrato di saper garantire un importante contributo professionale, operativo e logistico per migliorare l’assistenza, in una logica di efficientamento della continuità assistenziale e con un proficuo processo di presa in carico della persona nel suo percorso di prevenzione e cura».
Il ruolo del farmacista
A PharmExpo sarà declinato anche il concetto di farmacia come ‘impresa’. Infatti, il farmacista ha due anime, una scientifica, l’altra commerciale. Questa seconda dimensione riveste un’importanza ancora maggiore se si pensa che al giorno d’oggi oltre il 50% delle vendite in farmacia riguarda prodotti diversi dai farmaci.
Il Mezzogiorno ha un ruolo rilevante
«Avere in Campania, a Napoli, la riproposizione di eventi come PharmExpo – dichiara Pierluigi Petrone, presidente di Assoram, vicepresidente di Farmindustria e dell’Unione Industriali di Napoli – è la dimostrazione di come il nostro Mezzogiorno stia diventando un punto di riferimento anche nel settore della farmacia, basti pensare che soltanto la provincia di Napoli, nei primi sei mesi del 2024, ha generato un valore di produzione pari a 3,6 miliardi ed è seconda in Italia».
Sfide importanti nel 2025
«Avremo sicuramente sfide molto importanti da qui in avanti, in particolare in vista del 2025- continua Pierluigi Petrone– non sappiamo ancora se ci sarà un rinvio dell’entrata in vigore dal prossimo 8 febbraio del nuovo sistema di tracciabilità. Le farmacie dovranno ragionare insieme alle aziende e tutti gli stakeholder di categoria in maniera unisona per evitare che da un’opportunità possa nascere un problema. Anche l’Italia, infatti, dovrà adeguarsi a questo sistema di tracciabilità europea e penso che avere occasioni come questa, dove più operatori della stessa filiera si possono incontrare, rappresenti sicuramente un grande valore aggiunto, consente di guardare alle nuove opportunità in maniera congiunta e con un unico punto di vista».
Focus sulla prevenzione
La farmacia è la dispensa del farmaco, ma anche uno spazio dove fare corretta prevenzione. Sono numerose le campagne attive in Campania, con la Regione che si attesta al primo posto in Italia per aver concluso l’iter per la Farmacia dei Servizi, e si appresta a inaugurare nei prossimi mesi 167 nuove farmacie.
In Campania nuove sedi farmaceutiche
«Per la Regione Campanaia – afferma Ugo Trama, responsabile Politica del Farmaco e Dispositivi della direzione generale Salute della Regione Campania – questo evento è un’occasione di confronto e di riflessione anche con gli espositori e con tutti coloro che vivono il mondo della farmaceutica e della sanità in generale: è proprio dal confronto che nascono le idee per un sistema sempre più performante, a misura di cittadino. In questo momento la Campania può fregiarsi di uno sviluppo in fase molto avanzata della Farmacia dei Servizi. Inoltre, dopo anni di contenzioso, finalmente la Regione è riuscita ad assegnare un numero rilevante di nuove sedi farmaceutiche. Già molte nuove farmacie sono aperte e prevediamo, entro dicembre, termine del primo interpello, che circa il 60-70% delle sedi complessive risulteranno aperte. Questo è un segnale di garanzia delle prestazioni rese ai cittadini».
Dieta aproteica
A Pharmexpo si parlerà anche dell’importanza dell’alimentazione, che sarà al centro di numerosi dibattiti. Tra questi, uno sarà dedicato ai benefici di una dieta aproteica come opportunità etica per il farmacista e per il miglioramento della qualità della vita del paziente nefropatico. Un’attenzione particolare sarà rivolta, infine, al mondo del gluten free.