Un disegno o un dipinto per sostenere i bambini malati di cancro. I laboratori di arteterapia sono la novità di Peter Pan ODV per il 2025. Il progetto, per regalare un sorriso ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie. sarà presentato in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile che ricorre il 15 febbraio.
Perché l’arteterapia fa bene ai bambini malati di cancro
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Oncology Nursing 1, infatti, le terapie
basate su attività artistiche e creative sono fondamentali per i bambini e i ragazzi che affrontano un tumore. Diversi sono i benefici che danno ai piccoli pazienti oncologici: migliorano l’umore, alleviano i sintomi della malattia e gli effetti collaterali del trattamento.
Peter Pan lancia “diamo radici alla speranza”
Sempre in occasione della Giornata Mondiale, l’organizzazione, che accoglie e supporta a Roma i bambini e le famiglie che vengono da fuori città per le cure, promuove l’iniziativa “Diamo radici alla speranza”. Un’iniziativa con la quale ognuno potrà inviare un messaggio di speranza e di vicinanza alle tante famiglie ospiti della Grande Casa di Peter Pan e sostenere le attività che l’organizzazione pensa appositamente per loro. Per partecipare è sufficiente andare sul sito di Peter Pan nella sezione messaggio d’amore digitando https://www.peterpanodv.it/un-messaggio-damore-2025-messaggi/ e lasciare il proprio messaggio d’amore.
La condivisione di emozioni con l’arteterapia
Grazie ai nuovi laboratori, le arti espressive, come la musica, la scrittura e la pittura, diventano, per le famiglie accolte da Peter Pan, strumenti per dar voce alle emozioni e rendere il percorso terapeutico più sostenibile. «L’integrazione di attività espressive, come quelle creative, all’interno del percorso di cura può avere un impatto significativo sul benessere emotivo dei bambini e degli adolescenti malati di cancro – spiega Viviana Bifano, psiconcologa di Peter Pan ODV – Tali attività offrono, infatti, uno spazio per esprimere emozioni difficili da verbalizzare, inoltre, la condivisione di esperienze simili con altri coetanei aiuta a ridurre il senso di solitudine, creando un ambiente di sostegno reciproco. Tuttavia, è fondamentale che queste attività siano sempre accompagnate da un supporto psicologico strutturato e mirato, che permetta di elaborare adeguatamente le emozioni emerse».
Attenzione anche al benessere dei genitori
Le attività artistiche e ricreative sono utili per l’intera famiglia, perché ogni componente viene sconvolto da una diagnosi di cancro infantile. «La capacità dei genitori di accettare la malattia e la loro percezione di averne il controllo possono influire significativamente sulle abilità di bambini e adolescenti di fronteggiarla – aggiunge Eleonora Maggio, psiconcologa di Peter Pan – È quindi importante mettere in atto modelli di accoglienza e supporto che permettano ai genitori di essere parte centrale della cura, non soltanto i caregiver di riferimento. Modelli in cui possano trovare spazi di ascolto professionale e instaurare relazioni interpersonali attraverso lo scambio con altre famiglie, favorito da attività e laboratori ludici ed espressivi che mettano al centro anche le risorse dell’adulto».
Peter Pan ODV, un sostegno che va oltre il supporto medico
Con le attività, i servizi e la condivisione, la malattia non è solo un percorso individuale, ma è vissuta anche come un’esperienza comune di sostegno reciproco, in cui nessuna famiglia si sente sola, bensì parte di una comunità che si comprende e accompagna a vicenda. «Il nostro obiettivo è da sempre quello di offrire alle famiglie che ospitiamo un sostegno che va oltre il supporto medico – spiega Roberto Mainiero, presidente di Peter Pan ODV – e che mette al centro il benessere emotivo del bambino e della famiglia. Anche i nuovi laboratori di arteterapia vanno in questa direzione. Esperienze alle quali grandi e piccoli possano partecipare direttamente e attivamente, senza essere trattati da pazienti, così da lasciarsi per un po’ alle spalle l’ospedale, che rappresenta la parte più dolorosa del loro quotidiano».
L’importanza di donare
Peter Pan ODV fa del verbo donare il proprio mantra. Non solo con l’arteterapia. Infatti, per la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, aderisce all’iniziativa “Ti
voglio una sacca di bene”. Un appuntamento per ribadire ancora una volta l’importanza della donazione di sangue. Un dono prezioso per bambini e ragazzi soggetti a terapie oncoematologiche. Dal 14 al 22 febbraio, i volontari dell’organizzazione si recheranno all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per effettuare la loro donazione di sangue.