sabato, Gennaio 18, 2025
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Parco della Salute e della Scienza di Torino: nel 2025 i lavori

Il più grande parco della salute e della scienza sorgerà a Torino nei pressi del grattacielo della Regione Piemonte. Accordo con Politecnico e Università per ricerca e formazione di futuri medici

Partiranno nel 2025 i lavori del nuovo parco della Salute e della Scienza di Torino. Raggiunto l’accordo con il MEF, lo scorso 15 novembre si sono riuniti in Prefettura di Torino gli attori della cabina di monitoraggio del progetto per conoscere gli elementi dell’offerta che si è aggiudicata l’appalto di 450 milioni di euro. All’incontro erano presenti: il commissario straordinario Marco Corsini, il Presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il prefetto di Torino Donato Carfagna. All’incontro hanno partecipato anche l’Università di Torino, il Politecnico e l’Azienda ospedaliera Universitaria Città della Salute.

Come sarà il parco della Salute e della Scienza di Torino

Il nuovo parco della Salute e della Scienza di Torino sorgerà nella zona del grattacielo della Regione Piemonte. La costruzione del nuovo ospedale prevede una organizzazione  per aree omogenee di tipo dipartimentale, raggruppando le unità operative per intensità di cura e complessità secondo uno schema preciso:

  • Un piano interrato per i servizi generali, logistica e parcheggi
  • Un’area di Emergenza Urgenza collegata all’area ospedaliera dei servizi di diagnosi e cura e all’area dell’ospedale di giorno ovvero poliambulatori, day hospital, day service
  • Ci sarà un’area della ricerca
  • Un’area ospedaliera delle degenze ordinarie mediche, chirurgiche, ostetriche-ginecologiche e degenze speciali
  • Area universitaria della formazione

La struttura studiata in modo funzionale sarà sviluppata in altezza per le aree con processi maggiormente replicabili e  meno impattanti da un punto di vista ambientale.

Dalle cure alla ricerca

Il parco della salute sorgerà su una superficie  di 140 mila metri quadrati per 1040 posti letto. Gli ingressi per il pubblico saranno in via Nizza, in via Promenade e Piazza Piemonte. L’accesso del Pronto Soccorso sarà verso il Lingotto. Al piano 0 oltre al Pronto Soccorso e alla hall principale sono previsti spazi commerciali, punti di informazione e attesa, baby parking, uffici amministrativi, day hospital, centro prelievi e dialisi.

Nuovo ospedale a piastra con torri di degenza fino a 12 piani

Il nuovo ospedale  sarà a piastra con torri di degenza fino a 12 piani. Al piano +1 ci sarà il blocco operatorio di urgenza, l’emodinamica e le terapie intensive collegate al Pronto Soccorso. Gli spazi per l’attività di day surgery e di chirurgia ambulatoriale, vicini al comparto chirurgico e contigui alle aree di degenza breve e gli ambulatori specialistici e di day hospital.  Il secondo piano sarà dedicato al recupero e riabilitazione funzionale, l’endoscopia, il servizio immuno-trasfusionale e i poliambulatori specialistici. Saranno presenti anche spazi ad uso sanitario con percorsi separati come laboratori, servizio farmaceutico e degenza psichiatrica. Al livello tre è previsto lo spazio per la ricerca, mentre dal 4 al 12 piano saranno collocati i reparti di degenza suddivisi nelle tre aree: chirurgica, medica e oncologica.

Al Parco della Salute e della Scienza spazio per la ricerca

Un’area importante del nuovo Parco della Salute e della Scienza sarà dedicata ricerca con un ruolo importante del Politecnico di Torino nell’ambito dell’ingegneria biomedica. «Il nostro centro interdipartimentale PolitoBIOMed Lab vive di una piena cooperazione con i saperi dell’Università di Torino ed esplora da un punto di vista tecnologico le potenzialità dell’ICT, delle nanotecnologie e della biomeccanica. Con questa iniziativa, di più ampio respiro e che vede coinvolti altri importanti attori del territorio, l’Ateneo potrà sviluppare nuove traiettorie per offrire anche una formazione più specializzata e stimolare nuovi ambiti di ricerca multidisciplinare e di trasferimento tecnologico nel settore biomedicale » ha dichiarato il rettore del Politecnico Stefano Corgnati.

Accordo con Università di Torino per la formazione dei futuri medici

La formazione sarà un fiore all’occhiello per il nuovo Parco della salute e della scienza grazie alla stretta collaborazione con l’Università di Torino. «Saremo parte attiva nel processo di consolidamento progettuale rispetto all’organizzazione della realtà assistenziale e dell’integrazione con le piattaforme di ricerca clinica e di innovazione tecnologica – ha dichiarato Paola Cassoni, direttrice della scuola di Medicina -. In Ateneo abbiamo già avviato il tavolo per lo sviluppo progettuale della limitrofa domus didattica che fornirà le prossime generazioni di futuri medici».

 

 

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