Ottobre Rosa, la prevenzione salva la vita. In tutto il mondo ottobre si tinge di rosa, per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione nella lotta al tumore del seno. Da oggi si indossa il nastro rosa diventato negli anni il simbolo della prevenzione e della ricerca sul tumore più diffuso tra le donne.
Ottobre Rosa
L’ottobre rosa è il mese che ormai da oltre 30 anni è dedicato alla prevenzione del tumore al seno. La campagna Nastro Rosa della LILT è un appuntamento consolidato e un’occasione fondamentale per sensibilizzare tutte le donne sull’importanza della diagnosi precoce. Questa iniziativa, che si svolge in tutta Italia, offre visite senologiche gratuite, screening e altre attività mirate alla prevenzione.
LILT-Nastro Rosa
Women – Campagna Nastro Rosa è l’iniziativa della Lilt, che invita tutte le donne a rivolgersi al numero verde SOS LILT 800 998877 per ricevere informazioni e prenotare una visita senologica gratuita presso il più vicino ambulatorio LILT aderente. Un appuntamento importante se non imperativo, anche per le più giovani, per vincere insieme uno dei tumori femminili più diffusi e devastanti: una battaglia che LILT porta avanti da sempre e che quest’anno vede anche il restyling del fiocchetto rosa, simbolo storico della campagna.
Il cancro al seno
Il tumore al seno è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule presenti nella ghiandola mammaria. Oltre a formare una massa locale, questi elementi acquisiscono la capacità di migrare in altri distretti corporei e dare luogo a metastasi. Il tumore metastatico rappresenta un pericolo ancora maggiore, anche perché indica che la malattia ha raggiunto un certo grado di malignità. La diagnosi tempestiva e il trattamento mirato permettono di ridurre significativamente i rischi per la vita della paziente e ricorrere ad una chirurgia il più possibile conservativa.
Tumore al seno: quali sono i primi sintomi?
Riconoscere i sintomi del tumore al seno è fondamentale per intervenire tempestivamente. Sebbene non ci siano segni evidenti nelle primissime fasi, alcuni sintomi possono mettere in allarme. I segnali più comuni sono:
- Noduli o zone ispessite all’interno del seno
- Alterazioni del capezzolo, come retrazioni o secrezioni
- Noduli o gonfiori nell’area ascellare
- Dolore al braccio, a volte associato a ingrossamento dei linfonodi o limitazione nei movimenti.
Screening mammografico
La diffusione dei programmi di screening mammografico, della consapevolezza sul valore dell’adozione di stili di vita virtuosi e di approcci farmacologici e chirurgici innovativi ha cambiato la storia di questa malattia. Prevenzione non significa solo sottoporsi regolarmente agli esami di screening raccomandati, ma anche scegliere, a ogni età e all’interno di qualsiasi progetto di vita, abitudini che ci fanno sentire meglio e proteggono la nostra salute.
AIRC, obiettivo non ancora raggiunto
In questa occasione Fondazione AIRC unisce ricercatori, pazienti e sostenitori per affrontare insieme la sfida più grande: trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive. Per questo il nastro rosa di AIRC è diverso dagli altri: incompleto, come l’obiettivo che non è stato ancora pienamente raggiunto.
AIRC, curare tutte le donne
Il nastro Rosa di AIRC, invita ad affrontare insieme il grande passo che ci separa dal traguardo: curare tutte le donne. Un traguardo che sembra vicino, ma l’ultimo miglio è sempre il più duro da percorrere e richiede un impegno ancora maggiore dei ricercatori perché è proprio qui che si affrontano le sfide più difficili, come il tumore al seno triplo negativo, che risponde solo in parte ai trattamenti attualmente disponibili e colpisce soprattutto in giovane età.
I numeri della neoplasia
Un altro problema non risolto sono i carcinomi mammari metastatici, che oggi riguardano circa 37.000 donne in Italia (i dati provengono dal rapporto “I numeri del cancro in Italia” 2017 e 2023, a cura di AIOM e AIRTUM). Il carcinoma mammario colpisce una donna su 8 nel corso della vita. In Italia, dove questa è in assoluto la neoplasia più diagnosticata, i nuovi casi sono 55.000 circa ogni anno.
Diagnosi precoce
Grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce e alla disponibilità di farmaci innovativi che hanno rivoluzionato la terapia oncologica, a fronte di un’incidenza in aumento (nel 2019 è stata pari a +0,3%) la mortalità è in progressiva e continua diminuzione (-0,8%). E la sopravvivenza a 5 anni delle donne con questa patologia è pari all’87%.
Carovana Komen
Da domani (2 ottobre ndr), in Sicilia parte la Carovana della prevenzione di Komen, prima tappa da Palermo a Catania. Le 7 unità mobili ad alta tecnologia inizieranno un percorso virtuoso di 77 tappe che si svilupperà progressivamente, dal Sud al Nord, raggiungendo 36 città italiane. Questo perché ogni donna che si confronta con un tumore al seno ha il diritto di avere le migliori cure e anche le terapie integrate in oncologia scientificamente validate, che servono affinché questa malattia non lasci una ferita e segni.
Sensibilizzare ovunque
«La prevenzione è una chiave vincente e oggi la possiamo declinare in vari modi, ad esempio anche con la sensibilizzazione. Infatti, noi abbiamo chiamato ottobre ‘mese rosa della sensibilizzazione’, ormai è abbastanza entrato nella testa delle donne il concetto di doversi occupare della salute del proprio seno anche in assenza di sintomi. Ma non basta, oltre a saperlo bisogna anche fare prevenzione dichiara Daniela Terribile, senologa e presidente di Komen Italia».
Mostra fotografica a Verona
Ad inaugurare l’Ottobre Rosa, a Verona anche una mostra fotografica allestita in via Cappello, negli spazi esterni della Biblioteca civica, fino al 28 ottobre 2024. A firmarla sono tre artiste veronesi, Giulia Adami, Claudia Difra e Noemi Trazzi, che con 12 scatti in bianco e nero vogliono raccontare alla città il volto femminile nella sua potenza comunicativa.La mostra è promossa dalle realtà impegnate sul territorio nella lotta contro il cancro: Fondazione AIRC, Fondazione Umberto Veronesi, Andos, Lilt, La Cura sono Io, a cui quest’anno si uniscono Cuore di Donna, Il Sorriso di Beatrice, Giada e Pink Darsena del Garda aps – con la co-organizzazione dell’Amministrazione Comunale.
Colosseo illuminato a Roma
Komen Italia rilancia insieme al ministero della Cultura la quinta edizione della campagna ‘La prevenzione è il nostro capolavoro’. Gli eventi della campagna, che unisce gli screening su tutto il territorio alla possibilità di entrare gratis in cento musei statali, sono stati presentati oggi (1 ottobre ndr), a Roma al Mic. Questa sera (1 ottobre ndr) il Colosseo sarà illuminato di rosa il lancio del mese della prevenzione.
In Lazio al via la campagna screening
La Regione Lazio conferma il suo impegno per la diagnosi precoce dei tumori al seno, attivando la campagna ‘Ottobre Rosa 2024’. Le donne in fascia d’età 45-49 possono effettuare la prenotazione al numero del Recup 06.164161840, che sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 7 e 30 alle 19 e 30; il sabato dalle 7 e 30 alle 13. Per le donne in questa fascia di età è prevista l’esenzione sia per la mammografia “D01 – campagna di screening regionale” sia per gli eventuali esami di approfondimento “D05”, grazie alla prescrizione valida al momento della prenotazione rilasciata da un medico di medicina generale o da uno specialista del Servizio sanitario regionale.
In Lombardia la seduta del Consiglio dedicata
Oggi (1 ottobre ndr), per l’occasione sono intervenute in Consiglio regionale della Lombardia le rappresentanti delle associazioni del territorio impegnate sul tema: Ilaria Malvezzi coordinatrice regionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), Rosanna D’Antona Presidente di Europa Donna e Anna Maria Mancuso Presidente di Salute Donna e componente dell’Intergruppo Oncologia del Consiglio regionale della Lombardia.
Cerimonia per la prevenzione
Il Presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, ha introdotto la cerimonia di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno che si è svolta nell’Aula consiliare, prima dell’inizio dei lavori della seduta. «La capacità di fare rete della Lombardia è il risultato di una leale e aperta collaborazione tra istituzioni e associazioni del territorio, un gioco di squadra che nella nostra Regione è diventato un ‘metodo‘ – ha sottolineato Romani -. Tutti insieme, istituzioni, terzo settore e operatori privati abbiamo il dovere di continuare in quest’azione per raggiungere i cittadini con un messaggio semplice e chiaro: una mammografia può salvarti la vita. Partiamo da qui: è un primo passo fondamentale»
Prevenzione percorso di vita
Durante la cerimonia sono intervenuti anche Patrizia Baffi, Presidente della Commissione consiliare ‘Sanità’ ed Emanuele Monti, Presidente della Commissione consiliare: ‘Sostenibilità sociale, casa e famiglia’, entrambi promotori dell’evento, giunto al suo quinto anno. Ricordando l’importanza del lavoro svolto dalle associazioni sul territorio, la Presidente Baffi ha voluto sottolineare come «il percorso di prevenzione è veramente un percorso di vita, che ha portato negli anni a una significativa riduzione della mortalità».