Obesità, una giornata di condivisione. I professionisti della nutrizione dei Centri Obesity Day organizzeranno iniziative su come prevenire, diagnosticare e trattare questa patologia.
Obesity Day, 24esima edizione
Il 10 ottobre torna l’appuntamento con Obesity Day, la campagna di sensibilizzazione e prevenzione sull’obesità promossa dal 2001 da ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica per tramite della sua Fondazione ADI. L’obiettivo di questa 24°edizione è di contribuire a sensibilizzare i cittadini e gli operatori sanitari sulla correlazione tra obesità e cancro.
I numeri del sovrappeso
Secondo il rapporto ISTAT, In Italia, nel 2021 la quota di sovrappeso nella popolazione adulta è pari al 36,1% (maschi 43,9%, femmine 28,8%), mentre gli obesi sono l’11,5% (maschi 12,3%, femmine 10,8%), con un trend in costante crescita. Complessivamente, quindi, in Italia si possono stimare in circa 4 milioni le persone adulte obese.
Sistema di sorveglianza OKkio alla Salute
In Italia è attivo dal 2007 il sistema di sorveglianza OKkio alla Salute, nato per monitorare l’evoluzione dell’obesità infantile e valutare gli interventi di promozione della salute avviati, con un dettaglio sia regionale che locale. Il sistema, promosso dal Ministero della Salute, è coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)t, in collaborazione con le Regioni e il Ministero dell’Istruzione. Con Il DPCM 12 maggio 2017 OKkio alla SALUTE è stato inserito tra i Sistemi di sorveglianza di rilevanza nazionale e regionale, istituiti presso L’ISS
Sistema di sorveglianza PASSI
I dati della sorveglianza PASSI, coordinata dall’ISS, sulla popolazione adulta tra 18 e 69 anni, aggiornati al 2020-2021, mostrano che oltre 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale, (BMI tra 25 e 29.9) e oltre 1 adulto su 10 è obeso (BMI ≥ 30). L’essere in eccesso ponderale è una caratteristica più frequente al crescere dell’età, fra gli uomini rispetto alle donne, fra le persone con difficoltà economiche e fra le persone con un basso livello di istruzione. I dati del sistema di sorveglianza PASSI d’Argento, sulla popolazione con più di 65 anni, nel quadriennio 2017-2020 relativi a peso e altezza portano a stimare che la maggior parte degli ultra 65enni (58,1%) sia in eccesso ponderale: il 43,9% in sovrappeso e il 14,2% obeso.
Cancro: tutto il peso dell’obesità! Scopri, comprendi, previeni!
Domani, 10 ottobre, nei Centri Obesity Day, su tutto il territorio italiano, si terranno iniziative per promuovere il tema di quest’anno “Cancro: tutto il peso dell’obesità! Scopri, comprendi, previeni!”. Il 10 ottobre a partire dalle ore 10 fino alle 13 sulla pagina Facebook @obesitydayadi ci saranno collegamenti in diretta con gli esperti, video testimonianze e consigli utili per affrontare e prevenire tale patologia.
Test online per capire lo stile di vita
Un test online sul sito www.obesityday2024.it permetterà di scoprire se, con un corretto stile di vita, si possa ridurre il rischio di sviluppare un tumore. Sapevi che almeno 13 diversi tipi di tumore sono direttamente correlati con l’obesità e la sedentarietà? Parliamo dei tumori di endometrio, mammella, colon-retto, esofago, reni e vie renali, pancreas, stomaco, cardias, fegato, ovaio, cistifellea, tiroide, del meningioma e del mieloma multiplo.
Cancro, l’obesità ha superato il fumo
L’obesità ha ormai superato il fumo di sigaretta come principale fattore evitabile di tumori. Molti altri sarebbero estremamente ridotti evitando la sedentarietà, ad esempio quelli della mammella. E questo a qualunque età! Anche se non sono l’unica causa dei tumori, obesità e sedentarietà alterano una grande varietà di risposte del nostro organismo favorendone la crescita.
Perdere peso per ridurre il rischio tumorale?
Si! Esistono ormai decine di studi che dimostrano per numerosi tumori una correlazione tra esercizio, perdita di peso e riduzione del rischio. È importante inoltre, oltre alla quantità, anche la qualità di ciò che mangiamo. Limitiamo l’alcol, aumentiamo i cibi integrali ricchi di fibre, consumiamo più frutta e semi oleosi. Limitiamo l’eccesso di carni, soprattutto processate, il fast food, gli alimenti fritti e preconfezionati. Inseriamo inoltre nella nostra alimentazione abituale cibi ricchi di anticancerogeni alimentari come mele, broccoli, noci, agrumi, cannella, caffè, aglio, uva, soia, tè, pomodori, curcuma ed altri. La sinergia tra queste cose aiuterà a ridurre il rischio. Il futuro può veramente dipendere da noi e da come lo affronteremo!