Intelligenza artificiale per controllare il peso. È questa la novità di BOOST, Body Optimization and Obesity Support Team, un innovativo percorso di presa in carico e cura della persona con obesità o sovrappeso all’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni, presso il Dipartimento Cardiovascolare e Metabolico.
Obesità in aumento
Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia, oltre 1 adulto su 10 convive con l’obesità e quasi 1 su 2 è in sovrappeso. «Si tratta di una malattia complessa, influenzata da fattori genetici, metabolici, ormonali, psicologici e ambientali, che può portare a diverse complicanze, come diabete e ipertensione, principali fattori di rischio per infarto e ictus, ma anche apnee notturne, reflusso gastroesofageo, infertilità e irregolarità ormonali, artrosi, malattie renali e del fegato e diversi tipi di tumore», sottolinea Cesare Berra, Direttore Dipartimento Cardiovascolare e Metabolico, IRCCS MultiMedica.
Presa in carico del paziente obeso
La presa in carico del paziente inizia con una visita medica per definire gli obiettivi terapeutici e il percorso più adatto. Di seguito, attraverso una consulenza nutrizionale, viene elaborato un piano alimentare su misura e, in contemporanea, definito un programma di attività fisica proporzionato alle capacità e agli obiettivi del paziente. Laddove necessario, e sempre in accordo con il paziente, può essere impostata la terapia farmacologica con agonisti del recettore del GLP-1 o, se sussiste l’indicazione, i pazienti possono intraprendere il percorso per la chirurgia bariatrica.
Un percorso multidisciplinare
«La chirurgia spesso rappresenta un’arma efficace nel management dell’obesità ma non deve essere considerata come un trattamento a sé stante e risolutivo da solo bensì come parte di un approccio multidisciplinare – sottolinea Salvatore Guarino, Direttore Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e Bariatrica, IRCCS MultiMedica -. Per questo motivo è importante che le persone che soffrono di obesità si rivolgano a un centro specializzato, per un approccio terapeutico individualizzato, ‘cucito’ sul singolo paziente, che valuti come bilanciare gli approcci di cura ad oggi disponibili, quali alimentazione sana, attività fisica regolare, ma anche terapie farmacologiche e chirurgia bariatrica».
Come funziona BOOST
Il percorso innovativo prevede la presa in carico del paziente obeso o in sovrappeso attraverso una piattaforma avanzata che interagisce con il paziente monitorando il protocollo terapeutico e l’esercizio fisico. L’innovativa applicazione web Kemtai, già utilizzata con successo per la riabilitazione muscoloscheletrica e neuromotoria, trasforma qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera in un assistente virtuale per la fisioterapia o l’esercizio fisico. In questo modo si elimina la necessità di attrezzature speciali e si rende l’attività fisica più accessibile, coinvolgente e sicura, per facilitare il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di salute dei pazienti.
Il ruolo centrale dell’attività fisica per vincere l’obesità
«In letteratura è ampiamente noto come la teleriabilitazione applicata a persone con obesità o sovrappeso sia un approccio valido, in grado di migliorare l’aderenza all’attività fisica dei pazienti. Per questo motivo abbiamo deciso di integrare nel nostro protocollo questa piattaforma avanzata di prescrizione e monitoraggio dell’esercizio fisico e siamo orgogliosi di essere i primi in Europa ad averlo fatto», spiega Caterina Conte, Responsabile Unità Operativa di Ricerca, Obesità e Complicanze Cardio-Metaboliche Associate all’Obesità, IRCCS MultiMedica. «Data la centralità dell’attività fisica e del movimento in un percorso di gestione dell’eccesso di peso e cambio stile di vita come quello che affrontano i pazienti presso il nostro centro, speriamo con questa nuova tecnologia di rendere l’attività fisica più accessibile, coinvolgente e sicura per i pazienti, facilitando il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di salute prestabiliti».
Team di medici, nutrizionisti e chinesiologi contro l’obesità
Il protocollo terapeutico BOOST prevede l’interazione di una squadra di professionisti: medici, nutrizionisti e chinesiologi, per una valutazione completa dello stato di salute del paziente e la definizione di un percorso personalizzato. «Per questo servizi e applicazioni come questi che accompagnano il paziente anche da remoto possono rappresentare un aiuto molto importante, anche per far sentire alle persone in cura che non sono sole nel loro cammino», conclude Iris Zani, Presidente Amici obesi e FIAO – Federazione italiana associazioni obesità.