Si chiama PACO (Punto di Accesso e Orientamento al Percorso Oncologico) è il nuovo servizio dedicato ai pazienti oncologici. Attivo da due settimane, questo servizio dell’ASL Roma 6 rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chi affronta un percorso di cura così delicato.
Dove si trova il Punto di Accesso e Orientamento al Percorso Oncologico
PACO è disponibile presso l’ospedale dei Castelli e, a breve, anche all’ospedale di Anzio. È stato pensato per offrire supporto, informazioni e ascolto ai pazienti oncologici e ai loro familiari. È uno spazio dove i cittadini possono accedere autonomamente per ottenere orientamento e presentare eventuali richieste o necessità legate al percorso oncologico. Quindi si tratta di un punto di contatto diretto per chi cerca chiarezza su diagnosi, terapie, diritti, supporto psicologico e sociale, o semplicemente un ascolto attento in un momento di fragilità.
Come funziona PACO
Il servizio è attivo presso l’aula dei Culti dell’ospedale dei Castelli tutti i giovedì, dalle 12 alle 15, e sarà presto disponibile anche all’ospedale di Anzio, sempre il giovedì, dalle 12 alle 15, a partire dal 3 luglio. Una volta giunti al punto di accesso, le istanze e le richieste dei pazienti vengono prese in carico direttamente dalla Care Manager e dall’oncologo referente. Questo significa che i pazienti hanno a disposizione professionisti qualificati pronti a valutare la loro situazione, fornire risposte concrete e guidarli attraverso i servizi e le risorse disponibili all’interno della rete oncologica della ASL Roma 6. Con il supporto dei volontari dell’Associazione nazionale donne operate al seno (Andos) e grazie alla loro esperienza diretta, i pazienti trovano con PACO un ulteriore livello di accoglienza e comprensione.
Cosa trova il paziente
Il Punto di accesso e orientamento al percorso oncologico nasce dalla consapevolezza che affrontare un cancro non significa solo seguire un percorso medico, ma anche gestire una serie di complessità burocratiche, emotive e sociali. Per questo i pazienti possono trovare:
- Orientamento personalizzato. Quindi non dovranno sentirsi smarriti nel labirinto delle informazioni. La Care Manager e l’oncologo li aiuteranno a capire ogni fase del percorso.
- Gestione delle istanze: Che si tratti di un dubbio su una terapia, una richiesta per esenzioni, o necessità di supporto psicologico o sociale, PACO è il luogo dove le domande dei pazienti troveranno ascolto e verranno inoltrate ai referenti appropriati.
- Supporto umano: La presenza dei volontari dell’Andos offre un valore aggiunto inestimabile. Sono persone che hanno vissuto o vivono esperienze simili, capaci di offrire ascolto, conforto e un punto di vista da pari che spesso fa la differenza.
- Centralizzazione: In un unico luogo e orario specifico, i pazienti possono avere accesso a diverse professionalità e ricevere risposte coordinate. Questo riduce lo stress e il tempo che impiegherebbero per cercare le stesse informazioni altrove.
- Accesso autonomo: Non è necessaria una prenotazione. I pazienti possono recarsi al PACO direttamente negli orari indicati.