In medicina estetica l’ecografo è uno strumento sempre più utilizzato. Gli specialisti lo usano per garantire maggiore precisione e sicurezza nei trattamenti estetici poco invasivi e per ridurre al minimo gli eventi avversi, in particolare nei trattamenti che richiedono l’iniezione di sostanze.
Grazie all’ecografo trattamenti più personalizzati in medicina estetica
Grazie alla sua capacità di visualizzare in tempo reale e nel dettaglio le strutture anatomiche, l’ecografia permette ai medici di monitorare il posizionamento dell’ago e la diffusione del prodotto iniettato, minimizzare il rischio di complicanze come ematomi o danni ai nervi. Consente inoltre di adattare ogni procedura alle caratteristiche individuali del paziente e di monitorare nel tempo l’evoluzione dei risultati. Questo permette di valutare l’efficacia del trattamento e di apportare eventuali correzioni, garantendo di conseguenza anche una maggiore soddisfazione e sicurezza del paziente.
Meno rischi per il paziente
«Utilizzare l’ecografia nelle procedure estetiche sta rivoluzionando la nostra capacità di eseguire trattamenti con una precisione senza precedenti, garantendo la sicurezza dei pazienti – spiega Giulia Agostini, medico radiologo ed estetico – . La visualizzazione in tempo reale dell’anatomia sottocutanea permette di ridurre significativamente il rischio di complicanze e di migliorare i risultati finali. È fondamentale che le aziende investano nell’innovazione tecnologica e riconoscano il valore dell’integrazione tra Radiologia e Medicina Estetica. Questo permette ai professionisti di utilizzare strumenti avanzati, rendendo i trattamenti di medicina estetica più sicuri e affidabili, con benefici tangibili per i pazienti».
L’ecografia più intelligente migliora la medicina estetica
Per una ecografia “intelligente” la medicina estetica si avvale di apparecchi di ultima generazione che hanno una conformazione compatta e portatile, con sonde che garantiscono l’acquisizione di immagini in alta frequenza. Tra gli ecografi di ultima generazione di GE HealthCare c’è il palmare Vscan Air CL, compatto e portatile, ottimo per trattamenti anche a domicilio. Tra le sue caratteristiche la modalità in bianco e nero per la visualizzazione dell’anatomia in tempo reale e la modalità color doppler per l’imaging del flusso sanguigno. E’ dotato di sonde ad alta frequenza per immagini dettagliate dell’anatomia del viso e del flusso vascolare e, grazie all’ingombro ridotto, può essere posizionato su un carrello o su una scrivania a seconda delle esigenze.
LOGIQ e è invece un dispositivo portatile ed ergonomico con un design estremamente intuitivo. Questo sistema incorpora una tecnologia di imaging avanzata ed è configurabile con sonde fino a 22 MHz, che consentono ai professionisti di acquisire immagini ad alta frequenza delle strutture anatomiche del volto.
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