Sei un cittadino italiano in procinto di trasferirti o di andare in Austria per turismo? Devi sapere allora come funziona il sistema sanitario e quali documenti ti servono per avere l’assistenza necessaria in caso di infortunio o malattia. Ascolta i nostri podcast!

Facciamo il viaggio nella sanità austriaca accompagnati da Lorenza Scarpa, medico nucleare di Trieste, da dieci anni a Innsbruck nel Tirolo.
Formazione: in Austria numero chiuso a medicina
Un giovane medico italiano per la specializzazione o per una esperienza di lavoro può andare in Austria, senza grosse difficoltà. Le posizioni aperte ci sono, i chilometri dall’Italia sono pochi e per la formazione di un giovane medico la sanità austriaca è una buona soluzione.
Specializzazione senza sbarramento
Se esiste un numero chiuso per entrare a Medicina, in Austria non c’è alcuno sbarramento per la specializzazione, considerata, a tutti gli effetti, un lavoro.
Ascolta la prima puntata di Mondo Sanità il podcast di Quotidiano della salute dedicato alla formazione dei medici.
Sanità in Austria: sempre più cittadini si rivolgono al privato
In Austria esiste un servizio sanitario pubblico che si basa sul principio dell’obbligatorietà dell’assicurazione sanitaria che copre il 99% della popolazione. Questa assicurazione a cui ogni lavoratore ha diritto copre sanità, infortuni, pensione e disoccupazione.
Orario di lavoro e contratto del medico in Austria
La retribuzione è un elemento di forza dell’Austria, infatti i contratti sono più vantaggiosi.
Ascolta la seconda puntata di Mondo Sanità, il podcast di Quotidiano della salute dedicato al contratto di lavoro che hanno i medici all’estero.
Sanità in Austria: per turismo serve la tessera TEAM
Un cittadino italiano che sceglie di andare per turismo in Austria deve portare con sé la tessera TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) che ha sostituito il vecchio modello E111. Ogni cittadino italiano dovrebbe esserne provvisto perché si tratta della consueta tessera sanitaria che si richiede all’ASL di appartenenza e riporta il codice fiscale. Se necessita di una visita medica può recarsi in un ospedale o in un ambulatorio convenzionato e richiedere assistente esibendo la tessera TEAM. Diverso è il caso in cui debba sottoporsi ad un intervento di alta specializzazione all’estero.
La sanità austriaca non potrebbe fare a meno oggi dell’assistente infermiere. Si tratta di una figura formata con un corso che affianca il medico per svolgere compiti amministrativi (appuntamenti, ricette, referti), ma al tempo stesso misura i parametri del paziente e fa i prelievi di sangue.
All’E-Card pensa il datore di lavoro
Gli italiani che si trasferiscono per lavoro in Austria devono avere il Kranchenscein, ovvero il certificato emesso dalla cassa Assicurativa Sanitaria a cui appartengono. Oggi è una tessere elettronica E Card rilasciata dal datore di lavoro che versa i contributi direttamente al fondo sanitario. Nel caso di lavoro autonomo, invece, spetterà al lavoratore versare i contributi volontariamente tramite la registrazione presso il Sozialversicherung der gewerblichen Wirtschaft.