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Lombardia: screening per la prevenzione della retinopatia diabetica

Da settembre l’ASST Fatebenefratelli Sacco sottopone i pazienti diabetici ad uno screening gratuito per la prevenzione della retinopatia diabetica

Soffri di diabete e a volte ti sembra di avere la vista offuscata? Non trascurare i sintomi di quella che potrebbe essere una retinopatia diabetica. Una patologia degli occhi strettamente connessa al diabete che, dal 2 settembre, è indagato ancor più in Lombardia.  Il 2  settembre, infatti,  è partita la campagna di screening gratuita per la retinopatia diabetica realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con l’ASST Fatebenefratelli Sacco, che si concluderà il prossimo 28 febbraio 2025.  Cinque mesi per conoscere i danni che il diabete ha fatto sugli occhi e le cure per fronteggiarli.

Cos’è la retinopatia diabetica

Questa patologia è provocata dai danni dei vasi sanguigni nella retina. Questo perché il diabete influisce sul circolo vascolare attraverso alterazioni nei sistemi di trasporto di ossigeno e nutrienti.  Esistono due forme principali di retinopatia diabetica: proliferante,  ovvero genera nuovi vasi sanguigni e successive emorragie nella retina; e non proliferante caratterizzata da micro-emorragie e aneurismi.

Chi colpisce

Questa condizione colpisce quindi i soggetti diabetici, a volte anche cinque o dieci anni dopo la comparsa del diabete e per questo i sintomi spesso vengono trascurati al punto da diventare nei paesi industrializzati la principale causa di cecità negli individui tra i 20 e  i 65 anni di età. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la diffusione del diabete è in continua crescita. In Italia si stima secondo i dati Istat che nel 2021 circa 4 milioni di persone (6,3% della popolazione) sia affetta da diabete. Un dato destinato a crescere nei prossimi anni. La diagnosi precoce, perciò, permette di conoscere la malattia nel suo stadio iniziale per poterla fermare con cure appropriate.

I sintomi da non sottovalutare

Riconoscere la retinopatia diabetica non è semplice, ma esistono dei segnali che i nostri occhi ci mandano che non devono essere trascurati.

  • Vista offuscata
  • Visione di macchie nere
  • Un’ombra nera che riduce il campo visivo (scotoma)
  • Perdita graduale della vista
  • Percezione alterata dei colori
  • Lampi di luce (Fotopsie)
  • Mosche davanti agli occhi
  • Cecità

Diagnosi precoce

Poiché la diagnosi precoce è fondamentale, è importante sottoporre i pazienti diabetici ad un esame del fondo oculare annualmente. Una fotografia a colori del fondo permette infatti di riconoscere i segni della retinopatia e la sua estensione.

Lo screening  gratuito  avrà lo scopo di:

  • ridurre l’incidenza e le complicanze della patologia,
  • di anticipare la presa in carico del paziente diabetico
  • di facilitare l’accesso alla prestazione oculistica con particolare attenzione alle fasce più disagiate della popolazione, riducendo i tempi di attesa per la visita.

screening per la retinopatia diabetica grazie alla telemedicina

Ad annunciare l’iniziativa è stato, nei giorni scorsi,  l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Bertolaso. «Si tratta di un programma sperimentale per la retinopatia diabetica – ha dichiarato -. Ed è solo una delle applicazioni dell’enorme potenzialità offerta dalla telemedicina. In Lombardia esiste già un’ottima gestione del percorso di presa in carico dei pazienti diabetici. Questo progetto però ci permette  di offrire un migliore servizio con una nuova tecnica».

Come si svolge lo screening gratuito

Durante la visita diabetica con lo specialista, il personale sanitario scatterà alcune fotografie all’occhio del paziente. Le immagini saranno poi valutate a distanza dall’oculista  mediante la telemedicina. «Si tratta di un metodo semplice quanto efficace – ha sottolineato Bertolaso -. Magari un giorno sarà possibile grazie alla tecnologia poterlo eseguire a casa in autonomia». L’attività di prevenzione consentirà di migliorare la qualità di vita del paziente diabetico, ridurre i casi di cecità e i costi sul Sistema Sanitario derivanti dai costi sociali della malattia e dalle sue complicanze.

 

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