In vista della nuova legge finanziaria 2025 le sigle sindacali di medici, dirigenti sanitari e infermieri hanno inviato al Governo le loro richieste per salvare il Sistema Sanitario Nazionale e salvaguardare i professionisti.
Cosa chiedono ANAAO ASSOMED –CIMO-FESMED – NURSING UP per la Legge finanziaria
I punti principali delle rivendicazioni affidate al Governo
- investire nel Ssn non solo con finanziamenti, ma con leggi che ne consentano il rilancio
- rendere appetibili le professioni sanitarie, con un piano di assunzioni che limiti il disagio
- aumentare le retribuzioni prevedendo finanziamenti adeguati per il rinnovo dei contratti, incluso i sanitari dell’ospedalità privata, riconoscendo e distinguendo le risorse destinate alle specificità sanitarie.
- defiscalizzazione dell’indennità dì specificità medica, raddoppio di quella infermieristica ed estensione alle Ostetriche
- Adozione di seri provvedimenti tesi ad arrestare l’escalation delle aggressioni nelle strutture sanitarie.
- Contrattualizzazione degli specializzandi
- Riconoscimento del carattere usurante delle professioni assistenziali
«Dopo la legge finanziaria 2025 necessaria una riforma del SSN»
La legge di bilancio non è l’unico ambito di intervento per riqualificare il Ssn. «Chiediamo una profonda riforma del Ssn ormai datata al 1992 con il decreto legislativo n. 502 non più compatibile con le profonde trasformazioni susseguitesi nei decenni. Questo il nostro pacchetto di proposte che porteremo avanti con tutte le nostre forze – concludono Di Silverio, Quici e De Palma – . Chiediamo un forte impegno da parte del Governo che questa volta deve dimostrare se davvero intende difendere il diritto alla salute, unico principio espressamente dichiarato fondamentale nella Costituzione Italiana, o se intende portare alla deriva il nostro Ssn. Noi ci comporteremo di conseguenza».