domenica, Febbraio 9, 2025
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Laser resurfacing: come mantenere giovane la pelle

Con il laser Resurfacing è possibile rigenerare la pelle del viso riducendo rughe, acne e cicatrici. A cura del Dottor Marco Marconi, dermatologo

Dottor Marco Marconi dermatologo. Direttore Clinica Aristotele
Dott. Marco Marconi, dermatologo. Direttore Clinica Aristotele

Mantenere la pelle elastica e tonica più a lungo possibile è uno degli obiettivi di ogni donna. C’è chi sceglie il trattamento con la tossina botulinica, chi il lifting, chi il filler o la rivitalizzazione.  Oggi per chi avverte l’esigenza di tenere la cute elastica e in salute, riducendo gli antiestetici effetti delle rughe, senza ricorrere ad interventi più invasivi, come botox, filler o lifting, c’è  il laser resurfacing.

Cos’è il laser resurfacing

È un trattamento di medicina estetica realizzato attraverso un dispositivo medico che tra le sue funzioni ha quella di agire sulla superficie più esterna della cute, l’epidermide, per rimuovere lo strato di cellule morte. Come dice la parola  agisce dunque sul rinnovamento totale e la rigenerazione cutanea favorendo la comparsa di cellule nuove. In pratica lo stesso procedimento che avviene tramite l’impiego di agenti chimici nel peeling. Qui si ottiene un effetto potenziato grazie all’anidride carbonica.

Come avviene il trattamento laser resurfacing

Sull’area anatomica individuata per il trattamento, viso o collo, viene applicata dapprima una crema anestetica. Circa trenta minuti prima della seduta. Una volta trascorso il tempo necessario di posa della crema, si procede con il trattamento. Si prepara il/la paziente facendo indossare degli occhialini di protezione, quindi si imposta il macchinario, personalizzando il trattamento a seconda del risultato che si vuole ottenere e delle varie aree che si vanno a trattare. Il manipolo stesso può essere modulato a seconda dell’ampiezza del fascio di luce che si sceglie di inviare. È interessante osservare che è possibile scegliere dimensioni e forma geometrica con la quale indirizzare il fascio di luce per raggiungere con precisione le aree anatomiche che si desiderano trattare, poi si posiziona la sonda sull’area da scansionare.

Come funziona il laser CO2

Il laser CO2, con il suo fascio di luce potente e direzionato, permette di correggere rughe, smagliature e cicatrici da acne. In pratica viene generata una energia termica controllata che va a distruggere in modo selettivo lo strato più superficiale dell’epidermide, eliminando le cellule morte e favorendo la produzione di collagene e di elastina che donano nuovo vigore alla cute.

I vantaggi per il paziente

Il paziente avvertirà una sensazione di bruciore su tutta l’area trattata. Gli elettromedicali di nuova generazione hanno migliorato le caratteristiche del trattamento che oggi dura circa 30 minuti e non richiede una sedazione completa.  Al termine la pelle apparirà arrossata,  ma a distanza di quattro o cinque giorni le macchie pigmentate spariranno, le rughe appariranno spianate, si avrà un miglioramento della pelle, dei pori e sarà evidente una maggiore luminosità della cute.

Grazie al laser resurfacing addio ad acne e cicatrici

Questa  tecnica è funzionale per risolvere il fastidioso problema dell’acne e sulle cicatrici post-acne. In particolare, nei processi infiammatori dovuti all’acne il laser resurfacing agisce togliendo l’infiammazione e stimolando la produzione di nuovo tessuto grazie alla produzione di nuovo collagene e elastina.

Il post trattamento

Completato il trattamento al paziente verranno applicate creme lenitive. La pelle apparirà particolarmente arrossata, una sorta di scottatura che tenderà ad intensificarsi nelle 24 ore successive per poi via via regredire lasciando la pelle più luminosa ed elastica. Nella fase di recupero è bene idratare costantemente la pelle con creme contenenti vitamina A e lenitivi. Subito  dopo il trattamento è meglio evitare una esposizione diretta alla luce del sole.

A cura del Dottor Marco Marconi,                                                                              dermatologo, Direttore generale della Clinica Aristotele Milano

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