giovedì, Aprile 24, 2025
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La rivoluzione della Biodermogenesi combinata per cellulite e smagliature

Il Protocollo del Dottor Dell'Avanzato prevede per la prima volta un trattamento combinato di Biodermogenesi con campi elettromagnetici, vacuum ed elettrostimolazione su cellulite e smagliature dei glutei

Dott. Roberto Dell'Avanzato
Dottor Roberto Dell’Avanzato, Medico Chirurgo – Specialista in Chirurgia
Medicina Estetica e Chirurgia Estetica

La Biodermogenesi è una tecnica innovativa che sta rivoluzionando il campo della medicina estetica. Grazie alla sua facilità d’uso e all’efficacia comprovata, questa metodica ha ottenuto un altissimo grado di soddisfazione tra i pazienti, con oltre l’80% di risultati positivi secondo studi pubblicati. La grande scientificità della Biodermogenesi è dimostrata da numerosi studi che ne attestano l’efficacia non solo nel trattamento delle cicatrici e ustioni, ma anche nell’invecchiamento cutaneo crono- e foto- indotto. L’ultima novità in ambito della Biodermogenesi riguarda un’applicazione combinata per il trattamento di cellulite e smagliature. Uno studio realizzato dal dottor Roberto Dell’Avanzato, medico Specialista ed esperto in Chirurgia estetica, ideatore della metodica Endolift Laser, Professore a contratto al Master in Medicina Estetica dell’Università UniCamillus di Roma, ci illustra come un intervento combinato su queste due patologie della pelle sia non solo fattibile, ma anche garanzia di miglior risultato.

Professore cosa caratterizza il suo protocollo di Biodermogenesi su smagliature e cellulite?

«Il protocollo si distingue per la sua applicazione combinata nel trattamento della cellulite e delle smagliature sui glutei. Questo studio combinato rappresenta una novità assoluta nel campo della medicina estetica. La sinergia tra i trattamenti permette infatti di ottenere risultati eccellenti non solo sulla cellulite e sulle smagliature, ma anche nella loro combinazione sui glutei».

Cosa prevede la Biodermogenesi?

«La Biodermogenesi prevede tre azioni combinate in successione: campi elettromagnetici, vacuum ed elettrostimolazione. Questo permette di agire non solo sulla larghezza e la profondità sia della smagliatura sia dall’inestetismo causato dalla cellulite, ma anche di uniformare la colorazione della pelle al tessuto circostante».

 Quanto dura e con che regolarità deve essere fatto questo trattamento per dare effetti duraturi?

«Ovviamente ogni protocollo viene personalizzato in base alla problematica della paziente. Di norma si fanno una-due sedute settimanali, per un ciclo da sei a dodici sedute con una durata che va dai 35 ai 45 minuti».

A chi è indicato?

«La Biodermogenesi è indicata già a partire dai 20-25 anni per il trattamento di cellulite e smagliature, con risultati migliori quanto prima si interviene. Tuttavia, studi scientifici dimostrano che anche in soggetti con smagliature e cicatrici da oltre trent’anni si ottengono buoni risultati».

Ci possono essere effetti collaterali o controindicazioni?

«Assolutamente no, non ci sono effetti collaterali, e neppure controindicazioni. Anzi uno degli aspetti più innovativi della Biodermogenesi è la sua capacità di uniformare la colorazione delle smagliature al tessuto circostante, grazie all’uso combinato di campi elettromagnetici, vacuum ed elettrostimolazione.  L’unico limite, se si può considerare tale, è il fatto che pur intervenendo su patologie della pelle, questo protocollo non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale come tutti i trattamenti di medicina estetica, e il costo di una seduta varia tra i 150 e i 250 euro, con la possibilità comunque di fare pacchetti personalizzati».

Federica Bosco
Federica Bosco
Direttore Responsabile di QuotidianodellaSalute.it. Giornalista professionista, con una lunga esperienza nella comunicazione scientifica, sanitaria e nel sociale. “Parlare è un bisogno, ascoltare un’arte” diceva Goethe e forte di questo pensiero a poco più di 20 anni durante gli studi universitari ho iniziato a maturare esperienza in alcune trasmissioni televisive per raccontare lo sport, andando a cercare storie di promesse e futuri campioni. Completati gli studi al master di giornalismo e pubbliche relazioni di Torino, ho iniziato a collaborare con il quotidiano “Stampa Sera”, per diventare qualche anno più tardi inviata per la testata giornalistica Video News, del gruppo Fininvest. Dal 1998 mi occupo di giornalismo di inchiesta. Tra il 2013 ed il 2015 ho condotto una trasmissione televisiva per Media system dedicata al terzo settore per poi virare nella comunicazione sanitaria e scientifica. Amo le sfide e per questo in trent’anni di carriera non mi sono mai fermata. Ho cercato sempre nuove avventure: televisive, radiofoniche, su carta stampata e, negli ultimi dieci anni sul digitale. Nel frattempo, ho pubblicato tre libri inchiesta: La Bambina di Bogotà (2015) tradotto anche in inglese, Sbirri Maledetti eroi (2019) tradotto in francese, tedesco e inglese e RaccontaMI (2021). Apprezzo la gentilezza e la sensibilità, valori che provo a trasmettere anche nel mio lavoro. Professionalità, precisione e rigore sono caratteristiche che mi contraddistinguono. Ho scritto un romanzo su una storia di adozione internazionale perché credo che l’amore non abbia confini... e i bambini siano il bene più prezioso della vita. Amo i miei figli. Adoro viaggiare e scoprire volti e storie da raccontare. Ho fatto atletica per dieci anni a livello agonistico, amo lo sprint, la competizione e il gioco di squadra tre valori che mi ha trasmesso lo sport e che ho fatto miei. Vorrei riuscire a guidare una squadra vincente in grado di scalare una montagna e una volta arrivata in cima capace di pensare di essere solo a metà del percorso.
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