giovedì, Aprile 24, 2025
HomeRubricheFarmaci e IntegratoriIntegratori, un decalogo per sfatare le fake news

Integratori, un decalogo per sfatare le fake news

Gli italiani sono utilizzatori di integratori alimentari e lo fanno in maniera equilibrata. Lo sottolinea una recente indagine commissionata da Integratori & Salute al Future Concept Lab, da cui è emerso che 8 dei nostri connazionali su 10 (77,7%) hanno chiaro il ruolo di questi prodotti per sostenere il benessere e preservare più a lungo un buono stato di salute.

Gli integratori “curano” le malattie, si prestano a un uso “fai da te”, sono come i farmaci. E poi ancora: sono solo “palliativi”; non servono a nulla o di contro sono “elisir miracolosi di lunga vita”. Quando si parla di integratori alimentari, non sempre le informazioni che arrivano al consumatore sono corrette.

Lo studio del Future Concept Lab

Uno studio di Future Concept Lab commissionato da Integratori & Salute, l’associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore degli integratori alimentari ed è parte di Unione Italiana Food, ha evidenziato quanto ne sanno gli italiani su questi prodotti e quali sono gli aspetti da migliorare in relazione a conoscenze e consapevolezza nell’uso degli integratori alimentari.

Numeri da capogiro

Prodotti sempre più presenti nelle case degli italiani, tanto da essere consumati da 30 milioni di persone. Nel nostro Paese, più di 7 italiani su 10 (73%) è ricorso agli integratori alimentari nell’ultimo anno. Di questi il 40% ha utilizzato una sola tipologia di integratori. Il 33% ha fatto ricorso a due o più tipologie.

In Italia un consumo consapevole

Dalla ricerca del Future Concept Lab, emerge come quasi 8 italiani su 10 (77,7%) abbiano una percezione degli integratori alimentari molto vicina alla realtà. Le persone intervistate hanno definito spontaneamente gli integratori soprattutto come: “un aiuto a colmare le carenze dell’organismo”, ma anche come “un supporto per rafforzare l’abitudine a mangiare sano e a fare movimento” e “sono per tutti, per un benessere complessivo”. Tutte definizioni coerenti con quelle fornite dagli enti regolatori

Gli italiani e la consapevolezza del benessere

Appare quindi chiara l’opinione che gli italiani hanno degli integratori, ovvero che sostengono il benessere e non sostituiscono le medicine. Questa consapevolezza è dovuta principalmente al fatto che, prima di comprare un integratore alimentare, gli italiani si affidano al consiglio dei professionisti della salute. Al primo posto troviamo i medici (48,4%), seguiti dai farmacisti (36,3%). Dallo studio emerge, infine, che il 70% degli italiani afferma di essere informato in generale sul valore nutrizionale degli alimenti. Proprio in questo scenario di attenzione e consapevolezza di come il cibo contribuisca allo star bene, si inserisce un equilibrato rapporto con gli integratori alimentari. A conferma del loro ruolo di facilitatori del benessere e della salute.

Sapere bene la distinzione tra integratore e farmaco

Seppur in minoranza, più di 1 italiano su 3 (35,5%) pensa che gli integratori diano benefici analoghi a quelli dei farmaci. Una similitudine che non trova riscontro nella realtà, in quanto esiste un’importante distinzione tra i due prodotti. Gli integratori hanno una funzione di mantenimento dello stato di benessere. Ai farmaci spetta la cura delle malattie.

Integratore per l’efficienza fisiologica

«Come associazione, riteniamo opportuno ricordare sempre che la principale funzione degli integratori alimentari non è quella di curare le malattie, ma di avere un effetto metabolico per mantenere in efficienza il nostro sistema fisiologico. Gli integratori sono e saranno sempre di più, anche in futuro, degli ‘allenatori’ al fianco delle persone, in grado di garantire all’organismo il giusto apporto di ciò che concorre al benessere complessivo, in tutte le fasi della vita. Al di là delle buone pratiche già messe in atto», afferma Germano Scarpa, Presidente di Integratori & Salute.

Good to know sugli integratori alimentari

Proprio per fare chiarezza nei confronti dei consumatori e migliorare la percezione degli italiani verso questi prodotti, Integratori & Salute ha realizzato un decalogo sugli integratori alimentari per ribadire alcune importanti verità che li riguardano e sfatare allo stesso tempo i più diffusi luoghi comuni. Alcuni luoghi comuni sono però ancora duri a morire… Per questo, al fine di veicolare una corretta cultura di prodotto, Integratori & Salute, la realtà nazionale che rappresenta le principali aziende italiane di integratori alimentari e che è parte di Unione italiana Food, ha realizzato un decalogo per sfatare le più diffuse fake news e fare chiarezza su un prodotto consumato da oltre 30 milioni di italiani.

Il decalogo

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI CURANO LE MALATTIE

FALSO! Gli integratori non hanno una funzione curativa. Il loro scopo principale è quello di avere un effetto metabolico/fisiologico per mantenere in efficienza il nostro organismo, il che vuol dire mantenere sane le persone che stanno già bene.

L’EFFICACIA DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI È DIMOSTRATA DA STUDI SCIENTIFICI

VERO! Numerosi studi clinici e pubblicazioni scientifiche internazionali confermano il valore di alcune sostanze nutritive contenute negli integratori per il mantenimento di un buono stato di salute. Recentemente Integratori & Salute ha pubblicato l’ultima edizione della sua Review Scientifica coinvolgendo un pool di esperti sui temi della nutrizione e della salute, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle scoperte più significative della ricerca sperimentale e clinica sul ruolo degli integratori.

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI POSSONO SOSTITUIRE UNA DIETA VARIA ED EQUILIBRATA

FALSO! Nessun prodotto dovrebbe sostituire una dieta sana ed equilibrata, che normalmente è in grado di fornire tutti gli elementi necessari al normale sviluppo e al mantenimento in buona salute dell’organismo. Le indagini indicano che tale situazione ideale non trova riscontro pratico per tutte le sostanze nutritive e presso tutti i gruppi di popolazione. Gli integratori possono aggiungersi alla dieta in caso di aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti, come accade ad esempio in gravidanza per l’acido folico, nella dieta vegetariana per la vitamina B12, o per ottimizzare le funzioni fisiologiche come accade in caso di assunzione di probiotici o di piante ed estratti.

PER ACQUISTARLI E’ NECESSARIA LA PRESCRIZIONE MEDICA

FALSO! Gli integratori alimentari non sono farmaci e sono quindi liberamente disponibili, senza bisogno di una prescrizione. Tuttavia, prima dell’acquisto e dell’assunzione di un integratore, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o il farmacista, che hanno un ruolo importante di mediazione e consulenza, per guidare il consumatore nella scelta dell’integratore più adatto.

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI SONO PRODOTTI SICURI

VERO! La sicurezza degli integratori alimentari è garantita dalla normativa nazionale e comunitaria che regola ogni fase, dalla loro produzione alla commercializzazione. Gli integratori sono fonti concentrate di nutrienti o di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico, le cui modalità di impiego e i relativi livelli massimi sono definiti dalla legislazione europea e nazionale. Gli integratori vengono prodotti seguendo standard rigorosi di gestione della sicurezza alimentare e controllo della qualità, che garantiscono che ogni fase della produzione sia monitorata per prevenire contaminazioni, errori di formulazione e rischi per la salute del consumatore.

PER LE DONNE IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO ALCUNI INTEGRATORI RISULTANO FORTEMENTE CONSIGLIATI

VERO! Durante la gravidanza e l’allattamento, l’apporto di alcune sostanze nutritive attraverso una dieta corretta può non essere sufficiente per l’aumentato fabbisogno metabolico. In questi casi esistono integratori specifici per compensare tali carenze; di norma sono consigliati dal medico, come nel caso dell’acido folico, che ha un dosaggio raccomandato per le gestanti. 

PER GLI ANZIANI L’USO DI INTEGRATORI PUÒ ESSERE UN SUPPORTO A COMPLEMENTO DELL’ALIMENTAZIONE

VERO! Per quanto riguarda gli anziani, che potrebbero alimentarsi poco a causa di problemi di masticazione o digestivi, potrebbero essere utili integratori ricchi di alcuni nutrienti, indicati nelle linee guida del Ministero della Salute, per garantire un corretto apporto nutrizionale. Inoltre, gli anziani sono un gruppo a rischio di carenza di vitamina D, sia per la mancanza di esposizione alla luce solare, sia per la diminuita capacità di sintesi endogena. Quindi l’assunzione di integratori alimentari potrebbe essere utile per supplire a questa mancanza.

GLI INTEGRATORI NON SONO SOTTOPOSTI AD ALCUNA REGOLAMENTAZIONE

FALSO! Anche se gli integratori alimentari non sono farmaci, non vuol dire che chiunque possa venderli e metterci dentro qualsiasi sostanza. Per immettere in commercio un integratore, è obbligatorio notificarne l’etichetta al Ministero della Salute, che svolge a sua volta un’attività di controllo e può richiedere una documentazione supplementare a supporto della sicurezza del prodotto, delle indicazioni salutistiche attribuite e di qualunque altro dato ritenuto necessario per una adeguata valutazione. Inoltre, l’etichetta deve obbligatoriamente riportare tutti gli ingredienti presenti nel prodotto; il nome delle categorie di sostanze nutritive o delle altre sostanze che caratterizzano il prodotto; la dose raccomandata per l’assunzione giornaliera; un’avvertenza a non eccedere le dosi raccomandate per l’assunzione giornaliera ed altre informazioni che consentono un uso corretto e sicuro.

UTILI PER CHI FA SPORT

VERO! Per chi pratica sport, alcuni integratori risultano essere utili, come ad esempio: proteine, aminoacidi, sali minerali e vitamine, ma vanno scelti in base al tipo di attività e alle reali necessità. Un’alimentazione bilanciata rimane comunque sempre la base per il benessere e la performance sportiva.

PROBIOTICI E PREBIOTICI SONO LA STESSA COSA

FALSO! I prebiotici sono fibre non digeribili che fungono da nutrimento per i batteri “buoni” presenti nell’intestino. Stimolano la crescita e l’attività di specifici ceppi batterici, contribuendo a migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale. I probiotici sono microorganismi vivi, principalmente batteri e lieviti, che, quando ingeriti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute. Questi microorganismi aiutano a ripristinare e mantenere un microbiota intestinale equilibrato. Tuttavia prebiotici e probiotici vengono combinati per creare prodotti che contengano sia microorganismi vivi (probiotici) sia le sostanze necessarie al loro nutrimento (prebiotici). Un effetto potenziato sulla salute intestinale.

 

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -

Più popolare

Commenti recenti