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Il corpo, stare bene nel proprio è possibile?

A cura di Francesca Martino, counselor a mediazione corporea

A cura di Francesca Martino, counselor a mediazione corporea

Non sempre però è così semplice. E soprattutto, cosa vuol dire stare bene nel proprio corpo? Nell’immaginario collettivo, che oggi è significativamente influenzato dai media e dai social, il corpo “giusto” è quello che corrisponde a specifici canoni estetici ed è un corpo sempre performante. Si tratta di un modello al quale è difficile allinearsi e questo può farci provare senso di inadeguatezza e di insoddisfazione verso noi stessi.

Quanti sacrifici!

Francesca Martino

Per quanto possiamo essere poco inclini a aderire a certi modelli, inevitabilmente questi ci sollecitano fino a convincerci che diete, allenamenti, e a volte anche farmaci, siano l’unica via per raggiungere un rapporto soddisfacente con il proprio corpo. Da qui il senso di colpa, i sacrifici e gli eccessi che spesso ad essi sono associati e che più che benessere, portano stress e malumore. Di sicuro una corretta alimentazione e una regolare attività fisica contribuiscono al nostro benessere ma è importante comprendere che questo non è sufficiente: senza la consapevolezza corporea si corre il rischio di concepire il nostro corpo come una macchina, che a volte funziona bene e altre no e che in questi casi occorre aggiustare.

La consapevolezza corporea

La consapevolezza corporea è l’attenzione alle sensazioni fisiche e alle reazioni del corpo nel momento presente; è il sentire il nostro corpo, entrare dentro quel movimento che stiamo facendo e non solo eseguirlo, scoprire dove il nostro respiro si blocca, dove c’è una tensione muscolare e così via. Osservare senza giudicare e, in un secondo tempo, favorire il processo trasformativo sciogliendo tensioni, sperimentando ed esercitando posture diverse, liberando l’espressione, scaricando e ricaricando energia, riequilibrando. Stare bene nel proprio corpo quando ricercato in questo modo, è un benessere a 360° che cambia il nostro modo di camminare nel mondo, di relazionarci con gli altri e con noi stessi, di affrontare i problemi, di vivere pienamente le esperienze.

Stare bene con il proprio corpo è stare bene con se stessi

Allenare la nostra consapevolezza corporea non richiede grandi sforzi o chissà quali conoscenze, è un cambio di postura, di atteggiamento che si può raggiungere praticando discipline come ad esempio lo yoga, il pilates, la Mindfulness. Anche nella terapia e nel counseling esistono approcci chiamati a mediazione corporea che integrano nei percorsi di cura e di crescita personale, gli aspetti cognitivi con quelli emotivi e corporei: cosa penso, cosa provo, cosa sento.

Stare nel corpo, stare nel presente

In un tempo come il nostro dove il corpo è spesso oggetto e non soggetto, e dove la nostra attenzione è catturata da stimoli che ci allontano costantemente dal momento presente, la consapevolezza corporea ci offre un’occasione preziosa: “tornare” nel qui ed ora, riconnetterci con noi stessi e raggiungere così una vita piena, attimo per attimo.

 

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