La Giornata Mondiale della Felicità, celebrata ogni anno il 20 marzo, è stata istituita nel luglio 2012 dall‘ONU e promossa inizialmente dal Bhutan, che già dagli anni ’70 misurava il benessere del Paese con la Felicità Interna Lorda (FIL) anziché solo con il PIL (Prodotto interno lordo). L’obiettivo è promuovere “un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica, che favorisca la felicità e il benessere di tutti i popoli”.
Felicità dove sei?
La felicità sembra essere sempre più sconosciuta alle nuove generazioni. Secondo un recente studio globale pubblicato da Newsweek, ben 8 ragazzi su 10 appartenenti alla Gen Z hanno affermato di aver provato sentimenti di solitudine nell’ultimo anno. Inoltre, oltre uno su 3 ha confessato di sentirsi spesso solo o addirittura regolarmente solo. Questo fenomeno non riguarda solo i giovani, ma è un’epidemia che coinvolge tutte le generazioni: il 72% dei Millennial, il 60% della Gen X e il 45% dei Baby Boomer si sentono soli e infelici.
Più ricchi meno felici
Le cause di questa infelicità sono da ricercare nei decenni in cui le priorità erano i profitti, mentre le relazioni personali sono state messe in secondo piano. I prezzi degli alloggi inaccessibili, l’insicurezza nel mondo del lavoro e una raffica costante di confronti virtuali guidati dai social media hanno contribuito a questa situazione. La mancanza di una vera comunità fa sentire le persone abbandonate e disilluse.
Anche il lavoro ci rende infelici
Questa condizione di infelicità si ripercuote anche sul lavoro. Uno studio MetLife riportato da Fortune sottolinea come solo il 59% della Gen Z sia felice nel proprio workplace, un dato inferiore ai boomer felici che si attestano al 71%. Inoltre, il futuro sembra ancora più oscuro: “The Good Childhood Report 2024” realizzato da The Children’s Society ha svelato che i quindicenni italiani sono tra i meno soddisfatti della propria vita in Europa.
I consigli del Mental coach
È possibile debellare questa “epidemia d’infelicità” attraverso consigli pratici da seguire ogni giorno? Secondo il professor Walter Rolfo, Mental coach e presidente della Fondazione della Felicità ETS, la risposta è assolutamente affermativa. Rolfo ha stilato due decaloghi di consigli per ritrovare la felicità, dedicati alle giornate di lavoro e a quelle libere.
I 10 passi speciali per essere più felici in una giornata operativa:
- Svegliati con entusiasmo: appena ti svegli, scegli di affrontare la giornata pensando alla cosa più bella che vivrai nelle prossime ore e poi metti in priorità le tue attività.
- Fai colazione con consapevolezza: dedica del tempo a gustare la tua colazione senza distrazioni.
- Regalati piccoli momenti di attività fisica: lascia la macchina nel parcheggio più lontano dall’entrata del tuo ufficio o fai una breve passeggiata all’aria aperta.
- Crea empatia: cerca almeno un’occasione per essere gentile con qualcuno durante la giornata lavorativa.
- Pausa pranzo di focalizzazione positiva: chiudi gli occhi per un paio di minuti e focalizza il tuo nuovo sogno o una meta che desideri raggiungere.
- Pratica la respirazione profonda: prenditi dei momenti per praticare la respirazione profonda.
- Coltiva relazioni positive: trascorri più tempo con le persone che ti fanno sentire bene.
- Stretching prima di cena: dedicati a una breve sessione di stretching per rilassare mente e corpo.
- Tempo per te stesso: dopo cena concediti del tempo per fare qualcosa che ami.
- Prima di andare a letto, rifletti sulla giornata: focalizzati sui momenti positivi e scrivine tre su un piccolo diario da tenere vicino al letto.
I 10 passi speciali per essere più felici nel weekend:
- Inizia la giornata con una routine rilassante: alzati lentamente e concediti del tempo per fare ciò che ami.
- Trova un hobby: dedica parte della tua giornata a praticare un hobby che ti appassiona.
- Goditi la natura: passa del tempo all’aria aperta, magari facendo una passeggiata in un parco o in campagna.
- Fai del bene agli altri: dedica una parte della tua giornata a fare del bene agli altri.
- Fai una pausa digitale: disconnettiti dai dispositivi digitali e concediti del tempo lontano dalle notizie e dai social media.
- Vivi i tuoi affetti: trascorri del tempo di qualità con gli amici o con le persone care.
- Pratica la gratitudine: prenditi un momento per riflettere sulle cose più belle che ti sono successe nella settimana.
- Regalati una cena speciale: prepara piatti che ti piacciono o vai in un ristorante che ami.
- Tempo per il relax: cerca nel weekend tempo per rilassarti.
- Prima di andare a letto, pianifica la settimana: mettere in ordine le nostre attività serve a diminuirne il percepito.
La felicità è semplice, ma non è facile. Richiede impegno ed è una consapevole scelta quotidiana. In un’epoca come questa, dove l’unica certezza è l’incertezza, c’è bisogno di concretezza e di positività per affrontare al meglio il futuro e costruirlo affinché sia funzionale al nostro benessere.