Viviamo costantemente connessi, spesso incapaci di staccarci da schermi, notifiche e una routine ipertecnologica che invade ogni aspetto della vita quotidiana. Ma esiste un’alternativa: rallentare, respirare, recuperare tempo e presenza. È questa la proposta del Digital Detox Festival, in programma dal 20 al 22 giugno 2025 a Sauris, nel cuore delle Alpi Carniche in Friuli-Venezia Giulia, uno dei borghi più isolati e autentici d’Italia.
Come “disintossicarsi” dal digitale
L’evento nasce come risposta al crescente sovraccarico digitale che affligge adulti, adolescenti e persino bambini, con ripercussioni significative su benessere, qualità del sonno, produttività e salute mentale. Non si tratta di demonizzare la tecnologia, ma di imparare a gestirla con equilibrio e consapevolezza.
Spegnete lo smartphone e ritrovare il benessere
Il Digital Detox Festival si propone come un’occasione per spegnere lo smartphone e accendere i sensi. Lontano dalla frenesia digitale, i partecipanti saranno guidati in un percorso fatto di esperienze pratiche, momenti di riflessione e attività immersi nella natura: passeggiate guidate, bagni nella foresta, yoga all’alba, meditazione sull’acqua e mindful eating sono solo alcune delle attività progettate per riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente circostante. Tra i momenti più suggestivi ci saranno le letture silenziose al tramonto, i laboratori intorno al falò e le performance artistiche e musicali che chiuderanno le giornate con un tocco di ispirazione e creatività.
Un festival per comprendere l’impatto del digitale
Il Festival non è solo esperienza, ma anche approfondimento culturale. Incontri e dibattiti con esperti nazionali e internazionali aiuteranno a comprendere quanto la tecnologia influenzi la salute fisica ed emotiva. Tre i grandi temi in programma:
- Work & Tech: il rapporto tra lavoro e connessione continua, con particolare attenzione al diritto alla disconnessione.
- Well & Tech: come l’iperconnessione impatta su sonno, ansia e benessere psicologico.
- Teen & Tech: le sfide educative per genitori e adolescenti nell’epoca degli schermi.
Grande attenzione sarà dedicata al rapporto tra tecnologia e adolescenza, un tema cruciale oggi, in cui l’esposizione precoce ai dispositivi digitali può influenzare profondamente lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale.
Digital Overload, gli effetti sulla salute
L’iperconnessione quotidiana ha conseguenze concrete sul nostro benessere psicofisico. I rischi associati al digital overload sono molteplici. Innanzitutto, una connessione prolungata al digitale genera stress e ansia. Infatti, continue notifiche e flussi di informazione generano una costante attivazione del cervello. Questo porta ad uno stato di allerta cronico, aumenta i livelli di cortisolo che è proprio l’ormone dello stress e di conseguenza si sviluppa ansia e irritabilità. Un secondo pericolo per la nostra salute è l’uso dei dispositivi elettronici prima di dormire che genera disturbi nel sonno. Viene alterato, infatti, il ritmo circadiano, si inibisce la produzione di melatonina con conseguente difficoltà ad addormentarsi, si verificano frequenti risvegli nella notte e stanchezza cronica. Passare continuamente da uno stimolo digitale ad un altro, inoltre, riduce la capacità di mantenere l’attenzione prolungata su un compito.
Bambini e adolescenti tra i più colpiti
Questo fenomeno che esprime un calo di concentrazione e genera una attenzione frammentata, è frequente anche nei bambini e negli adolescenti. Proprio i più giovani sono vittime di questa overdose di connessione digitale. In particolare, l’uso eccessivo dei social media può alimentare confronti continui e irrealistici, portando insoddisfazione personale, bassa autostima, distorsione dell’immagine corporea e senso di inadeguatezza. Infine, la diretta conseguenza di una vita iperconnessa è la riduzione dell’attività fisica, con conseguente aumento delle malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
Alessio Carciofi: la voce del digital detox in Italia
A guidare il Festival è Alessio Carciofi, uno dei massimi esperti italiani di digital detox e docente presso l’Università di Pisa e il Politecnico di Milano. Dopo aver vissuto in prima persona il burnout digitale, Carciofi ha trasformato la sua esperienza in un metodo riconosciuto per aiutare le persone a vivere un rapporto sano con la tecnologia. Ospiti dell’evento i filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano, il divulgatore scientifico Massimo Polidoro, la ricercatrice di Harvard Laura Marciano, Elena Maria Viola direttrice di Donna Moderna e numerosi psicologi, psicoterapeuti e innovatori.
Una nuova cultura della consapevolezza digitale
Praticare regolarmente pause digitali, limitare l’uso serale dei dispositivi, dedicare tempo ad attività fisiche e sociali offline, e partecipare a esperienze come il Digital Detox Festival possono aiutare a ripristinare l’equilibrio tra vita reale e tecnologia. Il Digital Detox Festival rappresenta, infatti, molto più di un evento: è una vera e propria scuola di consapevolezza, che offre strumenti pratici per affrontare le sfide dell’era digitale e promuove una relazione più sana e sostenibile con la tecnologia. Un invito a ritrovare la propria autenticità, riscoprire la lentezza e vivere il presente senza essere schiavi della connessione continua. Per chi desidera spegnere per qualche giorno il rumore digitale e ascoltare finalmente sé stesso, Sauris è la meta ideale.