lunedì, Gennaio 13, 2025
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Dieta e felicità, è possibile?

Dieta e felicità è possibile o è un ossimoro? Nel nostro spazio settimanale vi svelo un segreto: è possibile! Il rientro dalle vacanze estive spesso coincide con la ripresa delle buone abitudini e tra queste la ‘dieta’, intesa nel senso più nobile del termine che dal greco significa regola di buona vita, è sicuramente la prima da affrontare.

I chili in più post vacanza

Gli aperitivi bordo piscina e le grigliate di Ferragosto spesso lasciano il segno, non solo con qualche chilo in più, ma anche con difficoltà digestive e intestinali che vanno immediatamente ripristinate per affrontare al meglio il lungo inverno. Facile a dirsi, ma le prime giornate uggiose e fredde e il tran tran della vita stressante quotidiana spesso non aiutano ad riprendere con slancio le buone abitudini alimentari.

#dopaminemenu

Da qualche tempo su TikTok è in tendenza l’hashtag #dopaminemenu, ossia una
lista di cose piacevoli in grado di aumentare lo stato di benessere che spaziano dalla lettura di un buon libro a un bagno caldo a lume di candela, dall’aromaterapia al piacere legato al cibo. La dopamina, infatti, è un neurotrasmettitore prodotto dal sistema nervoso e in parte anche dalle ghiandole surrenali, che è in grado di stimolare il benessere e lo slancio interiore, la motivazione e la produttività. E’ la molecola rilasciata quando proviamo gratificazione e ci sono dei cibi che hanno proprio un ruolo specifico nella stimolazione delle aree cerebrali deputate alla sua produzione.

Molecola della felicità

Al pari della Dopamina, anche la Serotonina svolge un ruolo fondamentale per il
nostro umore. Ormone prodotto dal sistema nervoso, è la vera e propria Molecola
della Felicità, che aiuta anche la concentrazione e tiene sotto controllo il nervosismo. Anche la serotonina può essere stimolata dall’utilizzo di cibi specifici, quindi vediamo come comporre un menu dopamine&serotonine-up, che si concili anche con sane abitudini alimentari per una remise-en-forme autunnale.

Zafferano

I pistilli e i fiori di questa preziosa pianta vengono da anni usati anche in ambito fitoterapico per agire positivamente sull’umore, quindi anche in cucina può risultare un buon alleato per insaporire primi piatti o verdure stufate, che risultano essere anche piacevoli da vedere per il caratteristico colore aranciato dato dalla presenza di carotenoidi.

Avena

Cereale versatile, viene sempre più utilizzato sotto varie forme, dai fiocchi per il porridge, alla farina per crêpes dolci e salate, al latte per la colazione. E’ anche ricca di fibre solubili delicate per l’intestino, che possono aiutare a regolarizzare il transito e a tenere sotto controllo eventuali picchi glicemici.

Semi di zucca

Mai buttarli quando puliamo la zucca! Anzi, se li tostiamo possono diventare un ottimo snack, anche serale, o un’aggiunta salutare alle insalate. Si trovano anche in commercio già sgusciati e tostati, ma è importante non superare comunque i 10 gr giornalieri (un bel cucchiaio).

Avocado

Frutto dalle molteplici proprietà (date soprattutto dalla presenza di preziosi acidi grassi essenziali) ha anche un’azione positiva sull’umore, quindi via libera all’aggiunta di qualche pezzo nell’insalata oppure sul pane tostato del mattino a colazione. Attenzione anche in questo caso a non esagerare, perché, pur trattandosi di un frutto, ha un apporto calorico non indifferente.

Salmone, carni bianche, uova e ricotta

Importanti fonti di proteine nobili e complete sono da preferire per comporre un pasto bilanciato, insieme a verdure e a una adeguata fonte di carboidrati. Tutte contribuiscono al rilascio sia di dopamina che di serotonina. Il consiglio è quello di non intristire, però, troppo il piatto (la classica fettina di pollo con insalata è una delle portate più tristi delle diete!), quindi via libera ai colori e ai profumi delle erbe aromatiche, delle spezie e degli ortaggi.

Cioccolato

Potremmo definirlo il Re degli ingredienti della Felicità! Grazie al pool di antiossidanti e alla presenza di teobromina, il cacao ha un’azione incentivante sull’umore e la vitalità. Attenzione, però, alla tipologia e alla quantità: si consigliano non più di 20 gr giornalieri di un vero cioccolato fondente, almeno un 85%. Sconsigliato in caso di reflusso gastrico e acidità (soprattutto se consumato a stomaco vuoto) e da limitare di sera perché su soggetti particolarmente sensibili potrebbe provocare insonnia.

A cura della dott.ssa Erika Spaggiari – Biologa nutrizionista

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