giovedì, Maggio 15, 2025
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Dieta a Natale? Si allo sgarro e senza sensi di colpa!

A cura di Erika Spaggiari, Biologa e nutrizionista

Dieta a Natale? Si allo sgarro e senza sensi di colpa! “Non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale” è un mantra che per noi nutrizionisti può sdoganare il fatto che durante le feste è lecito concedersi qualche sgarro in più senza troppi sensi di colpa, soprattutto per chi sta seguendo un piano alimentare per perdere peso.

Attenzione: il danno potrebbe ‘pesare’

Tutto giusto, ma è anche vero che in due settimane si può fare qualche “danno” che poi potrebbe risultare difficile recuperare a gennaio, mese già di suo triste che non aiuta a
riprendere in mano delle corrette abitudini alimentari dopo pandori e panettoni.
Vediamo quindi come è possibile trovare quel giusto compromesso tra dieta e tavole
imbandite.

Ascoltare la pancia

Quando si segue un regime alimentare equilibrato, oltre all’eventuale peso da perdere, il
focus deve essere sempre rivolto all’apparato digerente. Ritrovare una digestione veloce, non avere più la sensazione di perenne gonfiore addominale, essere regolari da un punto di vista intestinale vale decisamente di più dei kg persi, quindi, quando si esagera a tavola, non deve essere la bilancia che ci ammonisce severa, quanto la nostra pancia! Mangiare lentamente, evitare il bis di tutte le portate, alzarsi anche solo per aiutare a sparecchiare possono essere dei piccoli trucchi per non appesantire troppo la digestione e percepire lasazietà. Aiutarsi anche con enzimi digestivi pre-pasto, tisane allo zenzero dopo i pasti e probiotici ad hoc per l’intestino può altresì risultare utile.

Regalare gli avanzi

Erika Spaggiari, biologa e nutrizionista

Sembra una banalità, ma più cibo delle feste resta in casa, più la nostra attenzione sarà rivolta lì. Questo vale soprattutto per i dolci e se si è fatta tanta fatica a ridimensionarli nell’ambito di un riequilibrio alimentare, non bisogna ricadere nel tranello di concederseli più del dovuto. Il dolce richiama dolce sia da un punto di vista fisiologico (vedi i famosi picchi glicemici) sia da quello psicologico (perché si sa che lo zucchero dà proprio euforia!). Quindi va benissimo la fetta di pandoro durante i giorni di festa, ma sarebbe bene non averlo in casa una volta finite. O comunque al massimo, una piccola fetta di panettone con 2 cucchiai di yogurt greco a fianco possono essere una colazione tutto sommato bilanciata per finire gli avanzi.

Attenzione al prima e al dopo

Visto che dicembre è un mese pieno di festeggiamenti anche al di fuori dei giorni
propriamente di festa (gli aperitivi con gli amici, le cene tra colleghi…), bisogna fare
estrema attenzione ai pasti che precedono e seguono gli sgarri, senza ricorrere a barrette o frullati sostitutivi del pasto o ancora peggio a saltarlo. Via libera a verdure, a fonti proteiche semplici (pesce, carne bianca, uova e legumi in primis), carboidrati integrali e frutta fresca, tanta acqua durante la giornata. Un esempio di pasto pre o post sgarro?
Dividiamo il piatto da portata in tre parti e in una mettiamo le immancabili verdure condite con un cucchiaino di olio evo e meglio senza sale; nella seconda una buona fonte
proteica, come un filetto di pesce o un petto di pollo; infine una fonte di carboidrati e in
questo caso scegliamo quelli colorati della frutta. Un filetto di orata con contorno di finocchi crudi e spicchi di arancia conditi con una vinaigrette di limone, olio evo e senape e il gioco è fatto, anche con gusto!

Aiutare gli organi emuntori

Se stomaco e intestino sono gli organi che più risentono delle abbuffate natalizie, anche il
fegato avrà senz’altro il suo daffare per smaltire grassi, zuccheri e alcolici in eccesso. Aiutare quindi questa ghiandola a lavorare meglio con tisane a base di piante amaro- toniche (carciofo, tarassaco, fumaria, cardo mariano, boldo, salsapariglia tra le principali) è sicuramente importante per non accumulare troppo peso durante le feste. Le stesse tisane, arricchite magari di ortosiphon, betulla, pilosella possono aiutare anche l’apparato renale a drenare i liquidi in modo ottimale. Altra regola fondamentale è dunque quella di bere in modo adeguato (di solito i kg che si accumulano in pochi giorni sono dati da liquidi in eccesso e non – per fortuna! – da adipe).

Via i sensi di colpa

Approfittiamo delle vacanze di Natale per rilassarci anche a tavola, concedendoci qualche vizio in più, sapendo che le regole per una corretta alimentazione non sono propriamente quelle delle feste. Se si abbassa il cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentano serotonina, la molecola della felicità, e ossitocina, quella dell’affetto, non faremo tutti questi danni in così poco tempo. Tanto poi… avremo davanti un bel periodo per recuperare: da Capodanno al prossimo Natale!

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