sabato, Febbraio 8, 2025
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Denti, nasce il Manifesto della salute orale

In Italia il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto sui denti. Nasce il Manifesto della salute orale. Disponibile il test online ‘Come cresce il suo sorriso?’ realizzato con il contributo scientifico di ANDI e FIMP

Denti, nasce il Manifesto della salute orale. In Italia il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto. Nasce il primo Manifesto ANDI-FIMP con Mentadent, per la salute orale dei più piccoli.

Salute orale riguarda tutti

La salute orale dei più piccoli riguarda tutte le famiglie e l’Italia in generale. Oggi la carie dentale rappresenta la forma più diffusa di malattia del cavo orale, colpisce 486 milioni di bambini nel mondo. Dentisti e pediatri di libera scelta uniscono le forze, insieme a Mentadent. L’obiettivo della collaborazione è trasmettere alle famiglie un messaggio chiaro e univoco: l’importanza della prevenzione dentale ancor prima dello spuntare dei primi denti da latte, promuovendo una relazione di fiducia col dentista sin dai primissimi anni di vita.

OMS e salute dentale

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), i cambiamenti rapidi dello stile di vita, che hanno portato in molti paesi la diffusione di diete ricche di zuccheri e alti consumi di alcol e tabacco, sono all’origine di molte condizioni di salute croniche. Questi comportamenti diventano particolarmente determinanti nell’ambito della salute dentale, che si profila come uno dei maggiori problemi di salute pubblica, in ogni regione del mondo. Come molte altre malattie, il carico principale pesa soprattutto sulle fasce più svantaggiate della popolazione. La salute dentale sta migliorando visibilmente in molti paesi. In quelli industrializzati, la generazione presente probabilmente sarà la prima a mantenere, nella maggioranza dei casi, i propri denti naturali fino alla fine della propria vita, grazie alla diffusione e uso di acqua ricca di fluoro e di dentifrici. Avere un buono stato di salute orale è molto più che avere denti sani.

Malattie del cavo orale

Le malattie a carico del cavo orale possono essere anche molto diverse e determinate da cause distinte: dalla carie (infezione batterica nei denti) che può causare mal di denti di diversa entità alla formazione di placca e tartaro (deposizioni batteriche), da gengiviti e parodontiti alle lesioni delle mucose traumatiche e/o infiammatorie (ferite e irritazioni dovute a protesi, formazione di afte e ulcere sui tessuti della bocca causate da Herpes), da problemi alle articolazioni della mandibola o altre disfunzioni e malformazioni cranio-facciali (come anche il labbro leporino e il palato fessurato) fino al cancro della bocca o della gola (faringe).

Spesa globale alta

Le patologie del cavo orale hanno un impatto significativo sia a livello di salute individuale sia a livello sociale. Da un recente studio emerge che, nella popolazione mondiale di età compresa tra i 12 e i 65 anni, la spesa annuale per il trattamento della carie è pari a 357 miliardi di dollari, una cifra che corrisponde al 4,9% della spesa sanitaria globale. La perdita di produttività legata all’insorgenza di carie, parodontite grave e alla perdita di denti è invece stimata in 188 miliardi di dollari all’anno.

Prevenire culturalmente

In questo contesto, la prevenzione costituisce un bagaglio culturale fondamentale per prevenire l’insorgenza di patologie del cavo orale, riducendone l’impatto e il costo sociale. Si tratta di un insieme di conoscenze e buone abitudini che i più piccoli devono far proprio in tenera età, per far sì che si consolidino in età adulta.

Mese della Prevenzione Dentale

Pochi giorni fa l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi) e Mentadent, hanno dato il via al quarantaquattresimo Mese della Prevenzione Dentale. La più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito dell’igiene orale, che quest’anno coinvolge un alleato d’eccezione, la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp).

Progetto di prevenzione

«Il Mese della Prevenzione- ha spiegato il presidente nazionale Andi, Carlo Ghirlanda rappresenta da oltre quarant’anni l’unico esempio in Italia di un progetto di prevenzione dentale aperto a tutti, in virtù del quale, nel corso del tempo, oltre un milione di famiglie ha potuto verificare lo stato di salute della propria bocca e la correttezza della propria routine di igiene orale. Un risultato possibile grazie alla storica collaborazione con Mentadent e grazie all’impegno degli oltre 10.000 dentisti Andi che ogni anno aprono gli studi a tutti coloro i quali desiderano eseguire un controllo della propria bocca»

Nato il primo Manifesto

Dalla collaborazione tra dentisti e pediatri di libera scelta, con il supporto di Mentadent, nasce il primo Manifesto per la salute orale dei bambini. Attraverso 10 regole d’oro da seguire, il Manifesto ha l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sull’importanza di instaurare un rapporto di fiducia con il dentista, organizzando la prima visita del bambino entro i primi 2 anni di età e, quindi, molto prima di quanto sia abitudine fare. Non solo: il Manifesto è ricco di suggerimenti concreti per far imparare ai bambini le buone e semplici pratiche dell’igiene orale quotidiana, sin dalla più tenera età.

Cosa promuove il Manifesto

La diffusione capillare delle buone e semplici regole dell’igiene orale nelle famiglie, dal nord al sud del Paese, a partire dalla convinzione condivisa che la prevenzione cominci ancor prima dello spuntare del primo dentino. E che sia assolutamente prioritario aiutare i genitori a comprendere che i denti da latte sono le fondamenta su cui costruire la salute, anche futura, della bocca.

I denti da latte, prima prevenzione

Pediatri di libera scelta e dentisti si impegnano a veicolare, insieme, un messaggio chiaro e univoco alle famiglie, con l’obiettivo di incoraggiare i genitori a portare i più piccoli nello studio odontoiatrico sin dai primissimi anni di vita, sfatando l’erronea convinzione, ancora assai diffusa, che dei denti da latte ci si possa preoccupare meno perché tanto poi cadono.

Un test online

Quest’anno è disponibile il test online ‘Come cresce il suo sorriso?’ Sviluppato da Mentadent con il contributo scientifico di Andi e Fimp. Completo di video pillole di approfondimento, il test è uno strumento concreto che, rispondendo a poche e semplici domande, permette di ottenere un riscontro scientificamente valido su cosa sia necessario migliorare nella routine di igiene orale dei piccoli di casa, invitando ad instaurare una relazione di fiducia col dentista sin dai primissimi anni di vita.

Visione One Health

«Dobbiamo promuovere un approccio olistico alla salute– ha evidenziato il presidente nazionale della Fimp, Antonio D’Avino- in linea con la visione di One Health, che collega la salute umana, animale e ambientale, e per cui ogni organo del corpo viene considerato come parte di un sistema unico e integrato. La bocca e i denti non fanno eccezione. Aiutare a crescere in salute il sorriso dei bambini diventa quindi un dovere fondamentale per i genitori e un impegno educativo multidisciplinare per i professionisti e le istituzioni. La prevenzione e la cura della salute orale dei bambini sono un tassello essenziale per il loro benessere. Il sorriso di un bambino non è solo un segno di gioia, ma un indicatore del suo stato di salute generale».

10 regole d’oro per la salute orale dei bambini

  1. Alimentazione sana: seguire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e latticini. Evitare le bevande zuccherate, caramelle e dolci!
  2. Buone abitudini sin da piccoli: la corretta igiene orale è fondamentale per rimuovere la placca batterica dai denti e dalle gengive. La regola d’oro? Pulire la cavità orale dei neonati con una garza umida dopo il pasto. Per i più grandicelli, spazzolare i denti almeno 2 volte al giorno per 2 minuti!
  3. Educazione alla salute orale: imparare sin da piccolissimi le corrette pratiche dell’igiene orale è fondamentale per sviluppare e consolidare abitudini positive per tutta la vita. Prima si comincia meglio è, senza dimenticare che ogni età ha il suo spazzolino!
  4. Visite regolari dal dentista: la prima visita deve avvenire non oltre i 2 anni, o anche prima se necessario, favorendo un imprinting positivo che consoliderà l’abitudine per tutta la vita!
  5. Fluoroprofilassi: la comunità scientifica è unanime nel consigliare, sin da piccoli, l’utilizzo di un dentifricio con fluoro (almeno 1.000 ppm), per contrastare l’insorgenza delle carie. Si ricorda che la quantità suggerita di dentifricio è pari circa a 1 chicco di riso fino ai 2 anni e a un seme di pisello fino ai 6 anni.
  6. Sigillature dentali: le sigillature dentali creano una barriera fisica contro i batteri: possono ridurre il rischio di carie fino all’80%!
  7. Evitare abitudini dannose: succhiare il pollice, il ciuccio o mangiarsi le unghie possono influire negativamente sulla salute dei denti e del cavo orale.
  8. Attenzione a eventuali anomalie: le visite regolari dal dentista servono per monitorare il regolare sviluppo dentale nei bambini e per individuare precocemente eventuali anomalie.
  9. Protezione durante lo sport: far indossare ai bambini un paradenti durante l’attività sportiva riduce il rischio di lesioni ai denti, alle gengive e alla mascella.
  10. Dare il buon esempio: è importante che genitori e caregiver siano i primi a seguire una corretta routine di igiene orale.
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