giovedì, Dicembre 5, 2024
HomeMedicinaCureCos’è la mammografia intelligente e dove trovarla

Cos’è la mammografia intelligente e dove trovarla

Dall'autunno all’istituto dei tumori di Milano e al Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) possibili screening personalizzati che garantiscono più comfort e meno radiazioni grazie all’intelligenza artificiale

Mammografie più confortevoli, meno radiazioni e tempistiche personalizzate: grazie all’intelligenza artificiale la mammografia intelligente è già realtà. Dall’autunno, infatti, all’IRCCS Istituto dei Tumori di Milano e all’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar in provincia di Verona sarà disponibile per lo screening mammografico delle donne un nuovo  apparecchio messo a punto da Fujifilm Healthcare Italia. Si chiama Amulet Sophinity™ e rappresenta una vera rivoluzione per la senologia.

I dati del tumore alla mammella

Per ridurre l’incidenza del tumore alla mammella  – primo carcinoma nelle donne con un incidenza del 30,3% dei tumori femminili  – oggi lo strumento più efficace è la mammografia. Si stima che ogni anno in Italia grazie alla mammografia vengano fatte 55 mila nuove diagnosi. L’obiettivo è arrivare  sempre prima e in questo l’artificiale artificiale, con la sua tecnologia, permette di avere immagini più precise in grado di migliorare la diagnosi precoce.

Perché l’ intelligenza artificiale migliora la diagnosi

L’intelligenza artificiale risponde alla prima necessità di uno screening efficace: è veloce. Il fattore tempo infatti è determinante come evidenzia Anna Russo, radiologa di riferimento della sezione di mammografia dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) «Questo nuovo mammografo permette di avere in un’unica macchina una immagine  più nitida e di chiara lettura e di eseguire anche mammografie con contrasto. Grazie alla tomosintesi si riconoscono lesioni sempre più piccole, mentre è possibile eseguire la biopsia sulle lesioni visibili senza la necessità di spostare la paziente. L’intelligenza artificiale garantisce inoltre una personalizzazione dell’indagine senologica rendendola più efficace».

Con la mammografia intelligente possibile identificare le micro-calcificazioni

Il secondo punto di forza di questa macchina è di essere più efficiente nel riconoscimento delle micro-calcificazioni. «La miglioria delle immagini permette di intercettare lesioni tumorali conclamate, nella fase più precoce possibile, e di riconoscere anche lesioni precancerose, le micro-calcificazioni – aggiunge Gianfranco Scaperrotta, Responsabile della Struttura Semplice di Diagnostica Senologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano -. Grazie ad una serie di tools e accorgimenti, inoltre, l’esperienza mammografica per la donna risulta meno traumatica e più confortevole possibile».

I vantaggi della mammografia intelligente

I vantaggi di questo mammografo intelligente sono molteplici:

  • La proiezione dell’immagine con la “Positioning MAP” permette di suddividere il profilo cutaneo, estrarre la posizione dei capezzoli, e visionare in profondità i tessuti.
  • L’apparecchio ha una forma curva che si adatta al meglio al corpo della donna
  • È previsto un controllo automatico per la riduzione della compressione del seno.
  • Ha un doppio angolo di acquisizione delle immagini in tomosintesi
  • Abbatte il livello delle radiazioni del 10% 15% per singola acquisizione

I vantaggi per la paziente

Secondo le direttive del Ministero della Salute per una corretta prevenzione la mammografia per la diagnosi del tumore al seno si esegue ogni due anni dai 50 ai 69 anni. In alcune Regioni lo screening riguarda anche donne dai 45 ai 74 anni con una periodicità annuale sotto i 50 anni.  «La comunità scientifica ha l’obiettivo di personalizzare sempre più lo screening mammografico  – ammette lo specialista dell’istituto dei Tumori  -. In questa direzione sta andando l’intelligenza artificiale  con l’obiettivo di tarate la frequenza sul rischio della paziente. Una volta l’anno per le donne con familiarità, due anni o addirittura tre anni  per quelle che non presentano fattori di rischio».

Per la paziente, dunque, questa tecnologia offre molteplici  vantaggi:

  • Permette un’acquisizione dei dati personalizzata
  • il supporto che entra in contatto con il seno, presenta una forma curva che si adatta meglio al corpo della paziente e prevede anche una funzione di controllo e riduzione della compressione.
  • Grazie a giochi di luce mira ad abbassare la tensione e l’ansia della paziente
  • La nuova funzionalità denominata “Positioning MAP”, che utilizza l’intelligenza artificiale, permette l’esecuzione di esami sempre più precisi ed efficaci grazie alla proiezione del profilo cutaneo del seno sulla superficie di appoggio.
Federica Bosco
Federica Bosco
Direttore Responsabile di QuotidianodellaSalute.it. Giornalista professionista, con una lunga esperienza nella comunicazione scientifica, sanitaria e nel sociale. “Parlare è un bisogno, ascoltare un’arte” diceva Goethe e forte di questo pensiero a poco più di 20 anni durante gli studi universitari ho iniziato a maturare esperienza in alcune trasmissioni televisive per raccontare lo sport, andando a cercare storie di promesse e futuri campioni. Completati gli studi al master di giornalismo e pubbliche relazioni di Torino, ho iniziato a collaborare con il quotidiano “Stampa Sera”, per diventare qualche anno più tardi inviata per la testata giornalistica Video News, del gruppo Fininvest. Dal 1998 mi occupo di giornalismo di inchiesta. Tra il 2013 ed il 2015 ho condotto una trasmissione televisiva per Media system dedicata al terzo settore per poi virare nella comunicazione sanitaria e scientifica. Amo le sfide e per questo in trent’anni di carriera non mi sono mai fermata. Ho cercato sempre nuove avventure: televisive, radiofoniche, su carta stampata e, negli ultimi dieci anni sul digitale. Nel frattempo, ho pubblicato tre libri inchiesta: La Bambina di Bogotà (2015) tradotto anche in inglese, Sbirri Maledetti eroi (2019) tradotto in francese, tedesco e inglese e RaccontaMI (2021). Apprezzo la gentilezza e la sensibilità, valori che provo a trasmettere anche nel mio lavoro. Professionalità, precisione e rigore sono caratteristiche che mi contraddistinguono. Ho scritto un romanzo su una storia di adozione internazionale perché credo che l’amore non abbia confini... e i bambini siano il bene più prezioso della vita. Amo i miei figli. Adoro viaggiare e scoprire volti e storie da raccontare. Ho fatto atletica per dieci anni a livello agonistico, amo lo sprint, la competizione e il gioco di squadra tre valori che mi ha trasmesso lo sport e che ho fatto miei. Vorrei riuscire a guidare una squadra vincente in grado di scalare una montagna e una volta arrivata in cima capace di pensare di essere solo a metà del percorso.
ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -

Più popolare

Commenti recenti