La corsa è considerata da molti come il miglior modo per rimettersi in forma e perdere peso, tanto che correre è considerata l’attività più gettonata da chi vuole ritrovare in fretta la propria silhouette e il proprio benessere psico-fisico. Effettivamente per molti aspetti è così: è un’attività che si fa perlopiù all’aperto, che ci riconnette alla natura, fa bene alla circolazione e al cuore, si può rivelare molto divertente e liberatoria,
aiuta nella perdita di grasso. La corsa infatti è un’attività cardio ad alta intensità, in cui vengono coinvolti un gran numero di muscoli e ciò permette di bruciare molte calorie.
Prima di iniziare a correre
La prima cosa da fare quando si inizia un nuovo allenamento, in questo caso aerobico, è assicurarsi che il nostro apparato muscolo-scheletrico sia a posto e funzioni correttamente. Specie se ci si approccia a questa disciplina dopo i 50 anni, in cui il rischio di infortuni è più alto. Parola d’ordine: gradualità. Se viene a mancare questo fattore, molte persone scelgono di non continuare a correre. Inutile esagerare, macinando chilometri già dalle prime volte, si rischia solo di incappare in tendiniti, stiramenti, contratture, che, oltre a portare del disagio fisico, fanno anche esaurire in fretta la voglia di uscire e correre.
Per questo è meglio munirsi di scarpe adatte, da running, e iniziare percorrendo a passo svelto anche solo 500m due/tre volte a settimana, per abituarsi, dopodiché progredire gradatamente.
Come devo correre
La velocità, al contrario di quanto si possa pensare, non è così importante per il dispendio energetico. Se corri più velocemente percorrerai più chilometri, ma la fatica non ti farà consumare più calorie. La cosa fondamentale è la costanza, motivo per cui consiglio di correre almeno 2/3 volte a settimana, e se un giorno proprio sei stanco per correre, cammina! Anche la camminata veloce ha degli ottimi benefici. Alternare la corsa con la camminata ti aiuterà a portare avanti il tuo impegno con focus e regolarità.
L’importanza della natura nella corsa
Trova un percorso che sia bello e stimolante. Il contatto con la natura è fondamentale per rendere l’attività più piacevole e performante. Non sottovalutare il riposo, che è parte integrante dell’allenamento e serve al corpo per rigenerare le fibre muscolari, dare modo ai muscoli di riprendersi dallo sforzo e far passare i dolori post allenamento, che soprattutto nei principianti sono molto frequenti.
Variare il ritmo
D’importanza fondamentale è variare lo stimolo allenante. Se sei un principiante i risultati saranno soddisfacenti anche con corse brevi, ma il segreto sta nel non permettere al corpo di abituarsi troppo. Ecco perché variare il ritmo è importante: l’interval training infatti permette di accelerare il metabolismo e bruciare dunque di più.
Correre fa dimagrire, quanto?
Questa è una domanda che ricorre spessissimo: ma quanto dimagrisco se corro regolarmente per un tot di chilometri? La corsa permette di consumare circa 1kcal per peso corporeo per ogni km percorso (formula di Arcelli). Questo dato è naturalmente indicativo, perché influenzato anche da altri fattori, come la pendenza del terreno, il tipo di allenamento e il livello allenante. In una fase iniziale, di circa 20 minuti, il corpo consumerà innanzitutto carboidrati, perché avrà bisogno di energia immediata, come un motore in accensione. Dopodiché attingerà alle riserve di grasso. Per questo è di fondamentale importanza correre con costanza, senza interruzioni. In questo modo non verrà meno il sistema energetico che stiamo sfruttando. In sintesi, correre fa dimagrire nella misura in cui si rivela un’attività piacevole da praticare durante la settimana. A beneficiarne non sarà solo il corpo ma anche la mente. Sempre che sia associata ad un’alimentazione ipocalorica e sostenibile nel lungo periodo.
Questa combinazione di fattori renderà vincente il percorso che si è deciso di intraprendere.
Ottimo articolo,ben descritto e con ottimi consigli!!
Complimenti!!!