Il dolore all’anca può essere un sintomo debilitante che influisce sulla qualità di vita di molte persone. Ma quando è davvero il momento giusto per sottoporsi a un intervento di protesi d’anca? Gli esperti della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) sono concordi nell’affermare che il tempo giusto è decisivo per ottenere il miglior risultato possibile.
Cosa si intende per anca dolorosa
L’espressione “anca dolorosa” può riferirsi a diverse patologie che coinvolgono l’articolazione dell’anca o i tessuti circostanti. Le patologie articolari “vere” tendono a progredire e possono portare all’artrosi, mentre le condizioni patologiche che riguardano i tessuti circostanti possono avere un’evoluzione benigna e richiedere percorsi medici e riabilitativi personalizzati.
Quando è necessario l’intervento di protesi d’anca
Secondo il Prof. Alessandro Massè, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia 1U dell’AOU Città della Salute e della Scienza-CTO di Torino, «l’intervento di protesi d’anca deve essere effettuato quando il paziente ritiene che la sua qualità di vita non sia più accettabile per la sintomatologia dolorosa e la limitazione funzionale. Non si tratta di un “intervento preventivo”. Quindi se il paziente mantiene una buona qualità di vita, l’intervento può essere procrastinato senza che questo comporti un risultato peggiore».
I progressi della chirurgia protesica
Negli ultimi decenni, la chirurgia protesica ha fatto enormi progressi, con un costante incremento di interventi di protesizzazione dell’anca che ha superato i 100.000 casi ogni anno in Italia. La protesizzazione dell’anca è un intervento di grande diffusione e straordinario successo, tanto che già nel 2007 la rivista scientifica Lancet lo ha definito “l’intervento del secolo” per il rapporto estremamente favorevole tra rischi e benefici.
Le innovazioni tecnologiche
Le recenti innovazioni tecnologiche, come la navigazione, la robotica e la realtà aumentata, stanno affacciandosi anche in questa chirurgia. «Siamo in una fase di transizione e i vantaggi di queste innovazioni non sono ancora evidenti – aggiunge il Prof. Massè -, ma è probabile che alcune tra queste nuove tecnologie dimostrino una reale efficacia nell’incrementare il tasso di soddisfazione dei pazienti». Quindi l’intervento di protesi d’anca è un’opzione efficace per risolvere il problema dell’anca dolorosa, ma è importante che il paziente sia informato sulla reale entità dell’intervento e sulle possibili complicanze. Gli esperti di SIOT sono concordi nell’affermare che « il tempo giusto è decisivo per ottenere il miglior risultato possibile. Con i progressi della chirurgia protesica e le innovazioni tecnologiche, la protesizzazione dell’anca può offrire una soluzione efficace e duratura per i pazienti con anca dolorosa».