mercoledì, Luglio 9, 2025
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Anca dolorosa: quando è necessario ricorrere alla protesi?

Gli esperti di SIOT (Società Italiana di Traumatologia) ritengono che intervenire sull'anca dolorosa nel momento giusto sia fondamentale per la completa ripresa del paziente. Ogni anno sono oltre cento mila i casi in Italia. La protesizzazione dell'anca è un intervento di grande diffusione e straordinario successo grazie a realtà aumentata e nuove tecnologie

Il dolore all’anca può essere un sintomo debilitante che influisce sulla qualità di vita di molte persone. Ma quando è davvero il momento giusto per sottoporsi a un intervento di protesi d’anca? Gli esperti della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) sono concordi nell’affermare che il tempo giusto è decisivo per ottenere il miglior risultato possibile.

Cosa si intende per anca dolorosa

L’espressione “anca dolorosa” può riferirsi a diverse patologie che coinvolgono l’articolazione dell’anca o i tessuti circostanti. Le patologie articolari “vere” tendono a progredire e possono portare all’artrosi, mentre le condizioni patologiche che riguardano i tessuti circostanti possono avere un’evoluzione benigna e richiedere percorsi medici e riabilitativi personalizzati.

Quando è necessario l’intervento di protesi d’anca

Secondo il Prof. Alessandro Massè, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia 1U dell’AOU Città della Salute e della Scienza-CTO di Torino, «l’intervento di protesi d’anca deve essere effettuato quando il paziente ritiene che la sua qualità di vita non sia più accettabile per la sintomatologia dolorosa e la limitazione funzionale. Non si tratta di un “intervento preventivo”. Quindi se il paziente mantiene una buona qualità di vita, l’intervento può essere procrastinato senza che questo comporti un risultato peggiore».

I progressi della chirurgia protesica

Negli ultimi decenni, la chirurgia protesica ha fatto enormi progressi, con un costante incremento di interventi di protesizzazione dell’anca che ha superato i 100.000 casi ogni anno in Italia. La protesizzazione dell’anca è un intervento di grande diffusione e straordinario successo, tanto che già nel 2007 la rivista scientifica Lancet lo ha definito “l’intervento del secolo” per il rapporto estremamente favorevole tra rischi e benefici.

Le innovazioni tecnologiche

Le recenti innovazioni tecnologiche, come la navigazione, la robotica e la realtà aumentata, stanno affacciandosi anche in questa chirurgia. «Siamo in una fase di transizione e i vantaggi di queste innovazioni non sono ancora evidenti – aggiunge il Prof. Massè -, ma è probabile che alcune tra queste nuove tecnologie dimostrino una reale efficacia nell’incrementare il tasso di soddisfazione dei pazienti». Quindi l’intervento di protesi d’anca è un’opzione efficace per risolvere il problema dell’anca dolorosa, ma è importante che il paziente sia informato sulla reale entità dell’intervento e sulle possibili complicanze. Gli esperti di SIOT sono concordi nell’affermare che « il tempo giusto è decisivo per ottenere il miglior risultato possibile. Con i progressi della chirurgia protesica e le innovazioni tecnologiche, la protesizzazione dell’anca può offrire una soluzione efficace e duratura per i pazienti con anca dolorosa».

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